Bonus, arriva la rottamazione per gli elettrodomestici
7 gen 2025 | 2 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.
Il bonus è rappresentato da uno sconto massimo del 30% sul costo di un elettrodomestico, a patto che il vantaggio non superi i 100 euro. Il risparmio massimo, quindi, si avrebbe con un elettrodomestico il cui costo è di 333 euro (e spicci). Con un prezzo oltre questa cifra, il risparmio resterà di 100 euro, rappresentando meno del 30%.
C’è però un caso in cui il risparmio aumenta. Per chi ha un Isee sotto i 25.000 euro, il bonus resta al 30%, ma con un risparmio massimo di 200 euro. Cioè, in sostanza, si può comprare un frigorifero di 666 euro pagandolo 466.
Come deve essere l’elettrodomestico?
Per essere ammesso all’agevolazione, il nuovo elettrodomestico deve essere di classe B o superiore e deve essere prodotto in Europa. Al momento dell’acquisto, si dovrà consegnare l’elettrodomestico più vecchio e meno efficiente.
L’obiettivo del bonus è triplice. Si punta a incentivare i consumi, a ridurre gli sprechi tramite prodotti più efficienti e a promuovere un corretto smaltimento dei vecchi dispositivi.
I dettagli da definire
Restano da definire alcuni dettagli, che verranno chiariti con i prossimi decreti attuativi. Non si sa ancora, infatti, quali tipologie di elettrodomestici sono ammesse. Non dovrebbe invece influire il fatto di acquistare in unica soluzione o a rate, con un piccolo prestito.
Il bonus è una misura straordinaria. Per il momento, quindi, varrà solo per il 2025 e sarà accessibile fino a esaurimento fondi, pari a 50 milioni di euro. Non è escluso, però, che – come successo in altri casi – l’incentivo possa poi rinnovarsi, a patto di trovare le coperture finanziarie necessarie.
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