Si impennano i prestiti per lo studio

Come abbiamo già avuto modo di vedere in un articolo che abbiamo pubblicato qualche giorno fa, la scuola e le spese relative all’istruzione dei propri figli pesano non poco sulle tasche delle famiglie italiane che per far fronte a queste spese scelgono in molti casi di richiedere un prestito personale, in modo da vivere con maggiore serenità l’impegno economico necessario.

Ma entriamo maggiormente nel dettaglio. Questa analisi mette in luce come ad aumentare siano state soprattutto le richieste di finanziamento per importi medi compresi tra 3.000 e 5.000 euro, che nel periodo preso in esame hanno registrato un balzo del +4% (dal 24% al 28% del totale), ma anche per somme superiori ai 10.000 euro, salite dal 19% al 22%. A ciò corrisponde un minore interesse per le richieste di prestiti inferiori ai 3.000 euro che registrano una riduzione del 5%.

In parallelo la tendenza che si sta via via affermando corrisponde ad un allungamento del piano di rimborso, con una contrazione dell’importo delle rate; nei primi sei mesi del 2019 il piano di ammortamento medio si è posizionato sulle 58 rate, contro le 51 che erano state registrate alla fine del 2018. A richiedere prestiti per lo studio sono soprattutto i più giovani: l’età media dei richiedenti è scesa adesso a 38 anni, contro i 40 dello scorso anno. Si tratta di un dato importante in quanto, secondo le stime, a presentare domanda alle finanziarie in media sono i cittadini con un’età orientativa di 43 anni.