Risparmio energetico: in aumento le ristrutturazioni
6 giu 2017 | 2 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.
Casa dolce casa. Per gli Italiani il rapporto con la propria abitazione si conferma pieno di gioie…e di dolori. Soddisfatti per la zona scelta, per i rapporti di vicinato, per la presenza di spazi verdi e per i collegamenti, che comprendono linee di trasporto pubblico e stazioni ferroviarie, sono invece preoccupati per le condizioni di sicurezza del contesto in cui vivono, per i livelli di inquinamento e per la pulizia in generale della zona e delle vie circostanti.
A raccogliere le risposte e a fornire una sintesi, frutto di una media dei giudizi ottenuti da un campione della popolazione italiana, è l’ultimo Rapporto sulla Finanza Immobiliare 2017 realizzato da Nomisma. Una parte dell’indagine, che investe diversi aspetti, si sofferma sul grado di soddisfazione delle famiglie rispetto alla propria abitazione.
Nell’elenco degli aspetti positivi rientrano la dimensione e lo stato di conservazione della propria casa, mentre le spese di gestione e i costi legati ai consumi energetici sembrano essere un tasto dolente. Da qui la decisione di ristrutturare la propria abitazione per renderla più efficiente: secondo le stime di Nomisma nel 2017, fino a oggi, sono state circa 3,8 milioni (pari al 14,7%) il numero di famiglie che ha provveduto ad effettuare interventi di ristrutturazione, di cui oltre 3 milioni ha realizzato soluzioni per il risparmio energetico (in particolare l’installazione di infissi ad elevate prestazioni energetiche, caldaie di ultima generazione, oltre all’isolamento termico dei muri esterni).
Gli interventi effettuati perché ritenuti “non più rimandabili” dalle famiglie si sono tuttavia ridotti dal 62,2% ( registrato nel 2016) al 33,5%, mentre sono invece aumentati quelli “finalizzati a ridurre i consumi energetici”, passati dal 29,9% al 44,8%. Il 25,1% li ha effettuati quest’anno per sfruttare ancora gli incentivi statali contro il 20,1% dello scorso anno. In pratica, negli ultimi due anni la scelta di effettuare una ristrutturazione è stata dettata più dal desiderio di migliorare l’efficienza energetica della propria casa piuttosto che da una necessità in senso stretto. Anche se il contesto economico sta spingendo molte famiglie a rinviare le spese di importo più elevato come quelle per la ristrutturazione, ben una famiglia su quattro afferma di voler in ogni caso procedere ad interventi sulla propria abitazione nel corso del prossimo anno e per farlo il 34% farà ricorso al credito bancario, sotto forma di un prestito casa o di mutuo ristrutturazione.
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