Prestiti personali: +4% in un anno
1 set 2017 | 3 min di lettura | Pubblicato da Franco C.
Un italiano su tre ha un contratto di finanziamento attivo
E' la mappa di un Paese che ha fiducia nel prestito personale quella che emerge dalla studio sull'utilizzo del credito da parte degli italiani curato da Mister Credit di Crif. Nel primo semestre 2017, infatti, secondo lo studio, il 35,4% degli italiani, ossia oltre un terzo della popolazione maggiorenne ha almeno un contratto di credito rateale attivo verso le banche o le finanziarie. Il numero, in crescita del 4,1% rispetto a un anno fa, indica che un italiano su tre, a livello pro-capite, rimborsa ogni mese 356 euro, con un indebitamento residuo medio totale, ossia come somma dei vari importi pro-capite da rimborsare per estinguere i contratti in essere, pari a 34.114 euro, sostanzialmente in linea con l'anno passato. Tra le forme di finanziamento scelte, i prestiti personali incidono parecchio, con una percentuale del 34% sul totale da rimborsare, legati strettamente alla rinnovata progettualità delle famiglie nell'ambito di uno scenario progressivamente in miglioramento all'interno del quadro economico generale. I prestiti finalizzati coprono il 43,5% del totale e vengono destinati all’acquisto di beni e servizi, soprattutto auto, moto, elettronica, arredamento e viaggi.
Il Trentino è il più ricco. Dallo studio di Mister Credit, il Trentino-Alto Adige è la regione in cui i cittadini sostengono la rata media più alta pari a 408 euro. Seguono Lombardia e Veneto, entrambe con rata media da 402 euro. La Lombardia, invece, guida la classifica nazionale dell'indebitamento medio con 42.957 euro pro capite da rimborsare: dietro c'è il Trentino-Alto Adige, con 40.827 euro pro capite, e l’Emilia-Romagna con 39.571 euro.
Vediamo qualche caso. In Piemonte il 36,6% della popolazione maggiorenne ha almeno un rapporto di credito attivo. I cittadini della provincia di Torino vantano la quota più elevata, pari al 40%, seguiti da Asti (39,8%) e Novara (39,6%). La provincia più virtuosa è Cuneo, col 28,3% di indebitati. In media i piemontesi sborsano una rata mensile di 371 euro, collocando la regione al sesto posto per indebitamento. In Puglia è il 36,1% della popolazione ad avere almeno un rapporto di credito attivo. La provincia di Taranto fa record, facendo segnare la quota più elevata in regione, con il 39,7% di indebitati. Seguono le province di Bari (38,9%) e Brindisi (37,8%) mentre all’estremo opposto della classifica ecco la provincia di Foggia, dove il 32,2% della popolazione ha almeno un rapporto di credito.
Toscana ed Emilia, terre fertili per il credito. Toscana fertile anche per il mondo del credito, visto che, secondo il rapporto Crif, nei primi sei mesi del 2017 il 40,3% della popolazione è risultata possedere almeno un rapporto di credito attivo. La provincia guida nella classifica regionale è Livorno, con il 44,6% di debito, seguita da Massa-Carrara (43,4%) e Pisa (43,1%). Ultima nella graduatoria è Prato (27,7%). La Toscana è quinta in Italia per indebitamento medio con un debito residuo pro capite da 38.533 euro e quarta per rata media mensile da rimborsare pari a 386 euro: tra le province Siena ha la rata media più alta con 434 euro, seguita da Prato e Firenze con 422 euro e 408 euro. Passando all'Emilia-Romagna, qui è il 34,8% della popolazione a possedere almeno un rapporto di credito attivo con rate mensili da 382 euro di media, cosa che colloca la regione al 5° posto assoluto. La provincia di Modena fa segnare la quota più alta in regione, pari al 37%: dietro ci sono le province di Bologna (36,9%) e Parma (36,8%), in fondo alla classifica c'è la provincia di Rimini, dove il 29,8% della popolazione è indebitata. La provincia emiliana con l’indebitamento medio più alto, invece, è Bologna dove i cittadini devono restituire pro capite in toto 44.388 euro, ottava provincia nel ranking nazionale.
Offerte confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€