Prestiti alle famiglie: il trend è ancora negativo

Il quadro in questione è emerso dall’ultimo aggiornamento di inizio settembre del Barometro Crif, importante ed unico strumento di analisi in materia che, a cadenza mensile, si occupa di mettere in luce l’andamento delle richieste di credito da parte di famiglie ed imprese.

Uno scenario tutt’altro che positivo quello tracciato con netta chiarezza dall’Istituto in merito all’andamento della domanda di prestiti che sta attraversando tempi senza dubbio difficili. Il dato di agosto, ad ogni modo, non stupisce ed anzi conferma il trend negativo che perdura in maniera continuativa dal marzo del 2013. Si parla dunque di 18 mesi difficili.

Per entrare nel dettaglio, nei primi otto mesi di questo 2014, in totale, la flessione è stata del 6,4% rispetto allo stesso periodo del 2013; tendenza che risulta essere ancora più allarmante se si mette a confronto con i dati relativi agli anni precedenti.

Differente, se si prendono in considerazione sempre i primi 8 mesi di questo anno, risulta essere la situazione nell’ambito dei prestiti finalizzati rispetto ai prestiti personali: per i primi si registra un calo piuttosto consistente, -9,6%, mentre per i secondi il decremento rispetto al 2013 è più contenuto e staziona intorno al -2,6%.

Altra dinamica messa in luce da questa analisi riguarda la durata dei finanziamenti: per i prestiti finalizzati le famiglie sembrano preferire soluzioni che non durino più di un anno, mentre per quelli personali la tendenza è opposta confermando che la classe di durata superiore ai 5 anni è la prediletta dagli italiani.