Prestiti a privati ancora in calo

A rivelare questa situazione decisamente poco confortante è stata la Banca d’Italia che, solamente qualche giorno fa, ha diffuso i dati di un interessante ed approfondito report che ha preso in esame la situazione dei finanziamenti nel nostro paese in questo inizio anno. Uno spaccato che contrasta nettamente con quanto era stato divulgato recentemente dal Barometro Crif, noto strumento di analisi che si occupa di evidenziare ciclicamente la domanda di credito da parte delle famiglie, che vedeva addirittura un +10,1% a febbraio 2015 (rispetto allo stesso mese del 2014) dei prestiti personali.

Leggermente in discesa i tassi di interesse sui finanziamenti alle famiglie, compresi quelli relativi alle spese accessorie che, secondo quanto divulgato dalla Banca d’Italia, si collocano intorno al 3,06%, rispetto al 3,8% del mese precedente. Per ciò che invece riguarda i tassi su tutte le nuove erogazioni di credito al consumo sono saliti all’8,71%, rispetto al dicembre 2014 quando erano pari all’8,10%. Per le società non finanziarie intenzionate a richiedere credito per un importo che non superi un milione di euro i tassi di interesse sono risultati pari al 3,32%, quasi in linea con il mese precedente con il 3,31%, mentre, per importi superiori a tale cifra gli interessi sono all’1,93% (contro il 2,15% di dicembre 2014).