Obama in soccorso degli studenti

Per cercare di arginare questo fenomeno ormai dilagante – si parla di circa 40 milioni di americani indebitati – la Casa Bianca ha assicurato che saranno presi concreti provvedimenti a sostegno dei giovani. Solamente qualche giorno fa, infatti, in occasione della visita all’Università Georgia Tech, di fronte a quasi 10.000 studenti, il Presidente degli Usa Obama ha dichiarato che il Governo Americano è fortemente deciso ad individuare un sistema corretto per il ripianamento dei debiti contratti dai numerosi universitari che, sfortunatamente, non riescono a sostenere l’impegno economico necessario.

Nel dettaglio, Obama ha firmato un disegno di legge in favore degli studenti americani, precisando al contempo che la Casa Bianca ha in cantiere diverse manovre ed una serie di progetti che permettano la restituzione di questi particolari finanziamenti personali in una modalità più semplice, chiedendo inoltre alle aziende di fornire chiare direttive in merito al piano di rimborso, che dovrà necessariamente essere adeguato ed in linea con le tempistiche dettate da questo delicato periodo storico.

Negli Usa quello dei prestiti d’onore agli studenti è un fenomeno ormai affermato da tempo: si tratta nei fatti di veri e propri prestiti personali, finalizzati al pagamento degli studi che, almeno in linea teorica, dovrebbero essere ripagati con la retribuzione delle prime buste paga ricevute dal contraente. Il vero problema nasce però quando questo primo impiego tarda ad arrivare e così gli iniziali buoni propositi stentano ad essere mantenuti.

Giusto per fornire qualche numero per ricostruire un quadro più preciso: è stato di recente stimato che il 2013 si è chiuso con 28.000 dollari di debito medio che, a loro volta, rappresentano ben un +2% rispetto all’anno precedente.