La nuova manovra sui prestiti della Bce

La data cardinale per questi provvedimenti è stata fissata al 5 giugno di questo 2014 quando sembra che saranno varate una serie di misure incentrate principalmente al sostegno delle banche con lo scopo di contrastare il gravoso problema della deflazione.

Si tratta di una serie di provvedimenti e misure anche non convenzionali; i dettagli del programma pare siano già stati perfezionati ma c’è ancora qualche incognita del caso.

Nello specifico, saranno tre le misure principali che sembrano far parte del piano: la prima riguarda il taglio dei tassi, che dovrebbe scendere ulteriormente sotto l’attuale minimo storico dello 0,25% e che, a sua volta, porterà all’abbassamento di altri indici con la conseguente speranza di spingere gli istituti bancari a concedere prestiti; la seconda mossa è quella di concedere una nuova liquidità per le banche a patto che, però, questi soldi vengano destinati a soluzioni di finanziamento per imprese e famiglie (una sorta di Ltro del 2011 rivisto); infine, l’acquisto di una serie di prodotti bancari, come gli Assetbacked security (Abs,) con lo scopo di dare nuovo slancio all’economia e far ripartire i prestiti ai privati.

Non è ancora chiaro se queste misure saranno usate in maniera integrata oppure, a seconda dei casi, singolarmente. Non resta quindi che aspettare qualche tempo per vedere se i nuovi margini d’intervanto avranno una riuscita positiva.