La difesa dei risparmiatori in un clic
6 feb 2018 | 2 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.
Attiva una nuova procedura online
Da questa settimana far valere le proprie ragioni nei confronti di banche e società finanziarie, in materia di prestiti personali, cessione del quinto, mutui, carte di pagamento e conto corrente, è ancora più semplice.
Da pochi giorni è possibile rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario non più attraverso la raccolta e la spedizione di documenti cartacei, ma solamente compilando un apposito modulo on line.
Per conoscere la procedura, a cui ricordiamo che è possibile accedere solo dopo aver formulato un reclamo scritto alla propria banca, basta consultare la guida in pdf, pubblicata sul sito dell’Arbitro, che illustra i vari passaggi.
Prima di inoltrare qualunque richiesta all’Arbitro, che può decidere solo su determinati argomenti, occorre effettuare ad esempio la registrazione. Una volta completata, occorre poi indicare se si presenta il ricorso a titolo personale o nell’interesse di un’altra persona, i dati della banca o della società finanziaria coinvolta nel ricorso e alcune informazioni sul reclamo inviato all’ufficio reclami di quest’ultima. Nel corso della procedura è possibile descrivere la “controversia” : in pratica occorre indicare perché si fa ricorso e che cosa si chiede all’Abf allegando tutta la documentazione a supporto della richiesta.
Ma la vera novità rispetto alla procedura precedente è che, una volta inviato il ricorso, è possibile monitorarne lo stato di avanzamento tramite il Portale, interagire con la Segreteria tecnica, inviare un’istanza di correzione ai dati già presentati o trasmettere altri ricorsi.
Sarà possibile invece continuare a presentare il ricorso in modalità cartacea solamente in alcuni casi ben precisi: fino al 5 agosto 2018 se il ricorrente non è assistito da un professionista, persona di fiducia o da un’associazione di categoria; fino al 30 giugno 2019, se chi fa ricorso, anche se assistito da un professionista, persona di fiducia o da un’associazione di categoria, intende presentare ricorso nei confronti di due o più società finanziarie contemporaneamente; una banca o una società straniera che opera in Italia in regime di libera prestazione di servizi; un confidi ai sensi dell’art. 112, comma 1, del Tub.
La nuova procedura standard è quindi completamente telematica e solamente in questi casi espressamente indicati il modulo di ricorso potrà essere ancora inviato per posta o via fax alla Segreteria tecnica dell’Arbitro bancario competente per territorio, alle filiali della Banca d’Italia oppure tramite consegna a mano presso una filiale della Banca d’Italia aperta al pubblico.
Offerte confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€