Effetto lockdwon: la spesa alimentare si fa con un click
9 ott 2020 | 2 min di lettura | Pubblicato da Franco C.
Il canale virtuale ha raggiunto picchi del 288%
La spesa alimentare ormai si fa online. Lo dice il rapporto curato da IRI per Netcomm: nel 2020 c'è stato il boom delle vendite online dei prodotti confezionati, quelli di largo consumo. La crescita settimanale di questi prodotto, infatti, non è mai scesa sotto il 50% e il canale virtuale ha raggiunto picchi del 288%. La nuova tendenza è nata in scia all’emergenza sanitaria, che ha indotto i consumatori a mutare le abitudini di acquisto, orientandosi di più verso l’e-commerce: già durante il lockdown il 17,2% dei consumatori ha fatto acquisti online almeno una volta e, dopo il lockdown, il 36% ha continuato a fare spesa online, privilegiando i siti web della grande distribuzione. La stessa tendenza è nata in altri settori: un esempio sono i prestiti personali che, dopo il lockdown, sono aumentati del 50%.
Cresce l'e-commerce, cala la vendita negli ipermercati (-9,6%). I dati sono stati resi noti durante il Netcomm Forum Live, in collaborazione con NetStyle e con TUTTOFOOD Milano, secondo cui cresce l’e-commerce nell'alimentare mentre calano del 9,6% le vendite negli ipermercati, tra fase covid e post-covid. Il commercio di prossimità ha registrato un balzo del 16,1% durante il lockdown e una flessione del 3,2% tra giugno e agosto. Al contrario, accelerano i settori Specialisti casa e persona (+11,7% nel post lockdown) mentre continua il forte sviluppo del largo consumo confezionato online (+96,4% post lockdown).
Ha sempre più successo la consegna senza contatto. “Il boom dei canali digitali nell’e-grocery è dovuto all’adozione di nuove modalità di acquisto dei prodotti. La necessità di tenere il distanziamento sociale e di garantire la continuità del servizio hanno determinato l’affermarsi della consegna senza contatto”, spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm.
La nuova tendenza è il click and collect (+349%). Liscia sottolinea soprattutto il ruolo fondamentale del click & collect, cioè il ritiro in negozio di merce acquistata online: nelle quote di vendita, dall’8,3% del 2019, ha oltrepassato il 15% in pieno lockdown attestandosi poco sotto il 13% nel post lockdown. “Un nuovo modo di comprare molto apprezzato dagli e-shopper soprattutto nell’alimentare, ritenuto più conveniente e veloce anche rispetto all’home delivery. Il click and collect è cresciuto complessivamente del 349% in questo periodo. C'è da aspettarsi che entro fine anno diventerà un’abitudine consolidata tra i consumatori”, sottolinea Liscia.
Offerte confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€