Crescono le spese per la casa

Si tratta di un periodo piuttosto lungo che ha però permesso di mettere in evidenza alcuni cambiamenti molto importanti. In linea di massima, con il passare degli anni, i consumi relativi all’alimentazione e alla spesa più in generale, ma anche quelli per elementi di vestiario e calzature, hanno subito una decisa contrazione fino ad arrivare ad un -4,5%. Le somme che prima venivano impiegate per tali tipologie di spese sono state assorbite, nella quasi totalità, dai consumi strettamente collegati all’ambito domestico e alla casa.

Circostanza, con buone probabilità, facilitata dalle numerose possibilità di ottenere un prestito casa.

Nel corso degli anni, grazie anche alle manovre effettuate dalla Banca Centrale Europea, questo tipo di prodotti si sono resi più accessibili e vantaggiosi. Un altro aspetto doveroso da considerare per comprendere al meglio e dalla base questo mutamento, riguarda più strettamente l’ambito dei servizi che compongo le abitazioni come, ad esempio, acqua, luce e gas; le spese legate alle utenze hanno registrato una crescita dei prezzi più vivace.

La ricerca curata da Confcommercio ha messo in luce anche un altro settore particolarmente attraente e sul quale gli italiani si sentono più disposti a spendere i propri risparmi. Stiamo parlando del mondo relativo a strutture ricettive e alimentazione fuori dalle proprie mura domestiche che crescono nel complesso del +2,4%. Si tratta di un comparto che deve ringraziare principalmente la crescita del turismo nel nostro paese, anche in questo caso sostenuto da finanziamenti, prestiti personali e ottime offerte facilitate dalle opportunità del web.