Aumentano i pagamenti digitali
4 apr 2018 | 3 min di lettura | Pubblicato da Franco C.
Oltre 15 milioni le transazioni digitali
I prestiti personali concessi a tassi che restano ai minimi storici fanno sempre più gola. Parecchi italiani se ne sono serviti anche in questa vacanze pasquali che, a prima vista, sembrano essere andate bene. In attesa dei dati definitivi, proviamo a tirare qualche somma.
Pasqua record per i pagamenti digitali. Intanto questo è stato l'anno record per quanto riguarda i pagamenti online, cresciuti del 44% rispetto al 2017. Secondo Sia, società specializzata nella realizzazione e gestione di infrastrutture dedicate a istituzioni finanziarie, nei tre giorni della Pasqua sono stati effettuati 15 milioni di pagamenti con carte di debito, carte di credito e prepagate, il 23,5% in più rispetto ai 12,1 milioni di pagamenti effettuati nel 2017. Ben 4 di questi 15 milioni di transazioni, ossia il 26,5% del totale, sono stati pagamenti online, il 44% in più rispetto ai 2,8 milioni del 2017. Per quanto riguarda il commercio tradizionale, secondo Sia i pagamenti con carta sono cresciuti del 17,5% raggiungendo 11 milioni di operazioni contro 9,3 milioni del 2017.
Milano la più gettonata dagli italiani. Passiamo ai viaggi. Secondo il sito specializzato eDreams, quest'anno le tre località più gettonate dagli italiani per le vacanze pasquali sono state Milano, prima in classifica (l'anno scorso era seconda), che scalza Londra, (prima nel 2017) mentre terza è Parigi. Seguono Catania e Roma, mentre Barcellona scivola in sesta posizione dal terzo posto del 2017. “La prevalenza, nella parte alta della classifica, di mete italiane conferma un trend già apprezzato nel 2017: l'Italia, col suo patrimonio artistico, i suoi paesaggi mozzafiato e il buon cibo resta un luogo di grande attrattiva quando gli italiani decidono di andare in vacanza nella prima festa di primavera”, spiega Alexandra Koukoulian, country manager Italia di eDreams. Italia in buona posizione anche per ciò che riguarda la classifica mondiale delle destinazioni pasquali stilata da eDreams in base alle preferenze dei viaggiatori di tutto il mondo: l'Italia è seconda dopo la Spagna, con un posizionamento stabile rispetto al 2017. Roma e Milano sono rispettivamente quarta e nona nel ranking globale delle destinazioni, in salita di una posizione rispetto al 2017.
Emilia Romagna da record. L'Emilia-Romagna, quest'anno, ha vissuto una Pasqua record: la riviera è stata invasa dai oltre 100.000 visitatori nei parchi divertimento, con un'occupazione dell’80% negli oltre 1.200 alberghi, mentre l'Appennino innevato ha raccolto un +40% di presenze per 13.000 posti letto.
Più cibo bio e vegan, meno agnello. Mangiare a Pasqua, si sa, costa fino al 30% in più rispetto a un normale pranzo di agri-ristorante. Secondo il Codacons, quest'anno gli italiani hanno scelto menù fai da te e ricette del territorio con meno agnello, più prodotti bio e vegani, consumando comunque 32 milioni di uova di cioccolato, più di 27 milioni di colombe, 13.000 tonnellate di salumi e insaccati e 400 milioni di uova fresche. Il Codacons stima che quest’anno le famiglie abbiano speso per cibo, dolci e bevande più o meno quanto l'anno passato, ossia 1,1 miliardi di euro.
“Si registra una certa riduzione per la carne di agnello, che non supera quest'anno le 5.000 tonnellate, il 10% in meno rispetto agli ultimi anni. Questo anche per via delle campagne di sensibilizzazione degli animalisti”, sottolinea Carlo Rienzi, presidente Codacons.
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