Arredamento e bonus mobili
31 ott 2018 | 2 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.
Dal 2013 al 2016 la detrazione è stata usata da oltre 800mila persone
Buone notizie per chi intende rinnovare casa il prossimo anno: la prima bozza del Disegno di legge sul Bilancio prevede la proroga del bonus mobili fino al 31 dicembre 2019 come tutti gli altri bonus casa.
In attesa che tale provvedimento diventi definitivo, FederlegnoArredo (che rappresenta 77mila aziende produttive), Federmobili (che associa circa 20mila punti vendita) e la Consulta Nazionale dei Caf (20mila Centri di assistenza fiscale) hanno fornito un primo bilancio dell’andamento del bonus mobili nello scorso anno.
Tale misura, che consente di usufruire di una detrazione Irpef del 50%, ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nel concreto ha spinto le vendite di mobili durante tutti gli anni in cui è stato possibile beneficiarne: i dati dei Caf ( i centri di assistenza fiscale autorizzati ad elaborare le dichiarazione dei redditi) evidenziano che dal 2013 al 2016 la detrazione è stata utilizzata da 828.428 persone per una spesa totale di 4,8 miliardi di euro, pari in media all’8,4% del valore annuo dei consumi interni di mobili ed elettrodomestici per cui l’agevolazione può essere richiesta. Nel 2016 c’è stata una forte accelerazione nell’utilizzo, con incrementi rispetto al 2015, del 29,5% dei contribuenti che vi hanno fatto ricorso (255.217 contro i 197.112), e del 45,5% in termini di spesa sostenuta: 1,7 miliardi di euro rispetto ai 1,2 miliardi del 2015. L’importo medio degli acquisti è aumentato del 12,4% (6.691 euro contro i 5.953 del 2015).
Questo significa che nel 2016 gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici con bonus legati alle ristrutturazioni hanno avuto un’incidenza superiore all’11% sul valore annuo dei consumi di questi beni che spesso vengono acquistati anche attraverso un particolare prestito casa, quello destinato all’arredamento.
Arrivando invece ai giorni nostri, dall’analisi delle dichiarazione dei redditi 2018, gli acquisti di mobili effettuati con il ricorso al bonus nel 2017 si sono consolidati attorno ai 1,7 miliardi di euro.
Ma, nel timore che tale agevolazione possa essere lasciata fuori dal testo della manovra di bilancio approvato in via definitiva, Federmobili e FederlegnoArredo, che stanno cercando di promuovere presso gli italiani una maggiore consapevolezza circa la qualità dell’arredamento made in Italy, hanno annunciato una nuova grande campagna d’informazione sul bonus mobili attraverso cinema, web, social network e negozi di arredamento.
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