Ivass e Adoc discutono di assicurazioni sui prestiti

Sarà questo il tema centrale del convegno in programma l'11 marzo 2013 che vedrà protagoniste l'Ivass, il nuovo organismo di vigilanza sulle assicurazioni (quello che ha sostituito l'Isvap) e le associazioni dei consumatori. Il tema è complesso e di particolare attualità: assicurare un prestito oppure un mutuo costa troppo. Soprattutto le assicurazioni sui prestiti, sostiene Adoc, implicano costi aggiuntivo particolarmente onerosi al momento della sottoscrizione del contratto. Talmente onerosi, dice l'associazione dei consumatori, che la somma totale del finanziamento viene invariabilmente modificata e, con essa, si modifica (gonfiandosi a dismisura) la rata mensile da pagare.

Non solo: questo incremento mensile può variare a seconda della banca che emette il prestito, visto che ogni istituto bancario prende in considerazione una serie variabile di fattori che incidono sulla rata, tra i quali durata del prestito, importo richiesto ed età del richiedente. Un esempio? Un prestito da 10 mila euro da restituire in sessanta mesi che sia finalizzato alla ristrutturazione di un immobile. In questo caso la rata prevede un aumento medio mensile di 4 euro della rata, aumento dovuto alla polizza assicurativa associata al contratto. Ma mentre sui prestiti in genere, la stipula della polizza assicurativa è facoltativa, nel caso di cessione del quinto, la polizza diventa obbligatoria, con l'applicazione di un Taeg quasi sempre spropositato.