Italiani pessimisti sul futuro dei consumi

In miglioramento la fiducia degli italiani più istruiti mentre scende la fiducia negli italiani che hanno un grado d’istruzione più basso. In ribasso anche la quota di coloro che, da qui a un anno, si mostrano intenzionati a incrementare i risparmi: dopo il 16% di maggio, i dati di giugno evidenziano un arretramento della quota che scende all'11%, dato in linea col trend dei primi tre mesi di quest’anno.

Il dato di giugno che colpisce di più è quello che evidenzia come quest'anno molti Italiani siano disposti a rinunciare alle vacanze preferendo restare a casa pur di risparmiare: solo il 54% della popolazione si regalerà un periodo di ferie (tre su 4 restano in Italia), percentuale decisamente in calo rispetto a quella del 2011 quando il 69% degli italiani si dicevano disposti a partire per le ferie. A livello di beni durevoli, le previsioni di acquisto a tre mesi dicono che risalgono le quotazioni per l'acquisto di auto nuove mentre calano quelle delle auto usate e degli scooter.

Gli Italiani intenzionati a comprare una macchina nuova nei prossimi tre mesi passano dal 7.4% di maggio all’8,2% di giugno mentre calano dal 5,4% al 5,1% i nostri connazionali che pensano di comprarne una usata. Scendono al 4,6% (dal 5% di maggio) gli italiani che pensano invece di comprarsi uno scooter. Aumenta la propensione all'acquisto degli elettrodomestici (passano dal 13,6% al 14,4% gli italiani che pensano di comprarne uno) e dell'elettronica di consumo: sale dal 18% al 19% la percentuale di Italiani pronti a comprare uno smartphone, dal 9% all’11 quella pronta a dotarsi di un tablet e dal 17% al 18% quella intenzionata ad acquistare il pc.

Resta sostanzialmente stabile il mercato immobiliare: la quota di italiani che nei prossimi tre mesi pensa di comprare casa resta ancora al 4,7%. Sale quasi di un punto percentuale (dal 7,7% di maggio all'8.6% di giugno) la quota di chi si accinge a comprare un immobile usato.