Aumentano i prestiti a famiglie e imprese
3 mag 2022 | 2 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.
Ancora bassi i tassi di interesse sulle operazioni
A marzo 2022, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 2,6% rispetto a un anno fa. È quanto emerge dal Rapporto mensile Abi "Economia e Mercati Finanziari-Creditizi" di aprile. I dati indicano un incremento più pronunciato per le famiglie (+3,8%) rispetto ai prestiti alle imprese (+1,2%) su base annua.
Tassi di interesse bassi
Nello stesso periodo i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento – rileva l'Abi – si mantengono su livelli particolarmente bassi: il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 2,14% (stesso valore nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è l'1,19% (1,09% il mese precedente; 5,48% a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è l'1,60% (1,49% il mese precedente, 5,72% a fine 2007).
Sofferenze in calo
Dopo l'aumento di 3 miliardi – a 18,2 miliardi di euro rispetto al dato di dicembre 2021 (15,2 miliardi) – registrato a gennaio 2022, le sofferenze nette (cioè che tengono già conto di svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a febbraio rimangono stabili. Un dato che resta quindi inferiore rispetto ai 20,1 miliardi di febbraio 2021 e ai 26,4 miliardi di febbraio 2020.
Ancora più lontano è il livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015, con 88,8 miliardi. La riduzione di lungo periodo sfiora quindi l'80%, segno di un sistema più equilibrato, che si riflette anche su un altro dato: il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali è pari all'1,04%. Continua il calo anno dopo anno, dopo il picco del 4,89% raggiunto nel 2015.
Offerte confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€