Under 40, precarietà e salari bassi minacciano i risparmi
9 dic 2024 | 3 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.
Contratti precari, salari bassi. E risparmio difficile. È la condizione in cui si trovano molti Millennial e GenZ, ossia i nati dal 1980 al 2012. A differenza delle generazioni precedenti, spiega una ricerca di Gimme5, si trovano ad affrontare un mercato del lavoro complesso. Un quadro che, unito al contesto economico instabile e all’aumento generale dei prezzi registrato nel post-pandemia, si traduce in una forte instabilità economica e nella difficoltà non solo di far fronte alle spese quotidiane, ma anche, di conseguenza, di risparmiare, sottoscrivere prestiti per acquistare beni durevoli o investire per costruire un futuro sicuro per sé e per la propria famiglia.
I contratti precari
La disoccupazione generale è ai minimi storici, ma l’Italia resta al terzo posto in Europa per il tasso di quella giovanile, che nel nostro Paese supera il 18%, contro una media europea di ben quattro punti percentuali inferiore.
C’è poi un problema nel problema: l’occupazione, quando c’è, è spesso precaria. Nel 2023 i contratti a tempo determinato hanno interessato il 16,1% del totale dei dipendenti italiani. Ma la percentuale raddoppia (al 33,4%) per i lavoratori tra i 15 e i 34 anni.
L’ultimo Osservatorio sul Precariato dell’Inps mostra come, dei 3,16 milioni di contratti attivati nel corso del 2023 in favore di lavoratori al di sotto dei 30 anni, quasi l’80% è stato temporaneo (a tempo determinato, stagionale, in somministrazione, a chiamata e simili). Il contratto a tempo indeterminato, che un tempo rappresentava la normalità per i giovani al momento del loro ingresso nel mondo del lavoro, oggi è un privilegio.
E se all’inizio della carriera una maggiore frammentazione potrebbe anche essere fisiologica, con il passare degli anni può diventare una zavorra per chi voglia di rendersi indipendente o costruire una famiglia.
Le retribuzioni
I rischi legati a contratti più discontinui non sono bilanciati dalle remunerazioni. Tutt’altro. In termini di reddito lordo pro capite, la media europea si aggira intorno ai 40.000 euro annui, contro i 33.000 euro di quella italiana.
Nell’ultimo decennio, mentre l’Europa ha assistito a un incremento della retribuzione, l’Italia ha visto una riduzione del 4,5% in termini reali. E ai salari bassi si aggiungono gli effetti dell’inflazione, che a partire dal 2021 ha causato un crollo del 6,4% del potere d’acquisto dei giovani italiani.
Risparmio: vorrei ma non posso
Secondo un sondaggio anonimo condotto su un campione rappresentativo di clienti di Gimme5 è proprio l’aumento dei prezzi il primo fattore a ostacolare il risparmio individuale (50,8%), seguito dalle emergenze finanziarie impreviste (34,1%), dall’assenza di disponibilità economiche (31,4%), dal mancato controllo delle spese (21,3%) e, infine, dagli acquisti d’impulso (16,3%). E così, nonostante la stragrande maggioranza degli intervistati (79%) consideri il risparmio fondamentale, solo il 54% del campione riesce effettivamente a risparmiare con costanza. A fare più fatica sono i GenZ (42%) e le donne (32%), le più penalizzate da divario retributivo di genere e discontinuità lavorativa.
Offerte di prestito confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€
Ultime notizie sui prestiti

Prestiti, a marzo impennata del Bnpl rispetto al 2024

Consumi, intenzioni d’acquisto ai massimi da 12 mesi

Dazi Usa, caos sui mercati (e sui consumatori)

Bonus elettrodomestici: novità in arrivo

Pasqua & ponti: torna il caro tariffe su treni, voli e pullman

Le 3 migliori offerte sui prestiti auto a Marzo 2025

I 3 migliori prestiti Younited Credit di Marzo 2025

Migliora la capacità di spesa degli italiani
Guide ai prestiti

Come ottenere un prestito

Alternative al finanziamento auto proposto presso il punto vendita

Leasing

Cosa sono le categorie catastali

Come scegliere tra garante e cointestatario nei prestiti

Finanziamento fotovoltaico ed energie alternative

Chiedere un prestito se hai già un mutuo
