Italia, il Buy now pay later prende piede
3 dic 2024 | 4 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.
Cresce il Buy Now Pay Later, letteralmente “acquista ora, paga dopo” nuovo metodo di pagamento in aumento trainato dal commercio elettronico e dalla facilità d’uso. Lo dicono i dati del Crif secondo cui, nel secondo trimestre 2024, gli importi erogati con la nuova modalità sono cresciuti del 133% rispetto al primo trimestre 2022: un trend di crescita che surclassa perfino i tradizionali 'small ticket', cioè i prestiti personali sotto 5.000 euro, cresciti sono del 12% dal 2022 sempre per quanto riguarda gli importi erogati.
Bnpl, millennials e generazione X
Sono queste due categorie a rappresentare il 76% chi di utilizza il nuovo metodo ma l’uso si diffonde anche fra gli utenti più maturi, tanto che più della metà degli utilizzatori ha sottoscritto almeno 2 contratti, mentre il 16% ne ha 5 o più. Non solo. Analizzando i dati a partire i contratti Bnpl sono scresciuti, come abbiamo detto, del 133% nel secondo trimestre 2024 rispetto al primo trimestre 2022. “L’aumento della digitalizzazione nel mondo finanziario e dell’e-commerce - spiega in un recente dossier la Banca d’Italia - ha favorito la forte crescita del Buy now pay later (Bnpl), che nella sua forma tradizionale consiste in un finanziamento a breve termine di importo contenuto, con il quale il consumatore fraziona il pagamento di un acquisto in un numero variabile di rate senza interessi”.
Crif, Bnpl sempre più diffuso
“La nostra analisi evidenzia alcuni aspetti interessanti. Innanzitutto, il successo dei Bnpl non è circoscritto a una singola fascia d’età - aggiunge Antonio Deledda, Executive Director di Crif - Sebbene Millennials e Generazione X siano i principali utilizzatori, anche i Baby Boomers stanno adottando questo strumento con crescente interesse. Questo dimostra come il Bnpl sia ormai in grado di rispondere alle esigenze di un pubblico molto diversificato e si sia consolidato nelle abitudini dei consumatori. Pur restando prevalente l’utilizzo in singole occasioni, si osserva una tendenza verso un impiego più frequente, segno che le aziende stanno sviluppando strategie di fidelizzazione e personalizzazione dell’offerta. Altro elemento peculiare, il Bnpl in Italia si conferma inoltre un acceleratore dell’inclusione finanziaria, rappresentando la scelta privilegiata per oltre 60% di coloro che si affacciano al credito per la prima volta, i cosiddetti New to Credit”.
Crescita improvvisa
Non è un caso, dunque, che questa forma di pagamento si sia evoluta tanto che oggi è usata anche da consumatori più maturi (non solo dai giovani) e con maggiore stabilità finanziaria. Altro elemento da rilevare è l’aumento del numero di contratti Bnpl per utente: solo il 46% ha un solo contratto, più della metà di chi vi fa ricorso in Italia ha sottoscritto almeno due contratti. Cresce anche la quota di utilizzatori con cinque o più contratti, che nell’ultimo anno è aumentata dal 13% al 16%.
Funzionamento e problemi
Come funziona il Buy now, pay later? Presto detto: la piattaforma che offre il servizio paga il prezzo del prodotto al fornitore, applicandogli una commissione, mentre il consumatore, di solito, suddivide il pagamento in poche rate da ripagare alla piattaforma mensilmente senza interessi (anche se sono previste penali per l’eventuale ritardo nei pagamenti). Di fatto, è la forma più tradizionale di un finanziamento a breve termine per importi contenuti da rimborsare in un numero variabile di rate: la prima al momento dell’acquisto e le successive a scadenze predefinite. Il problema sorge con il rischio di sovraesposizione debitoria e di tutela dei consumatori, visto che le piattaforme sono di facile utilizzo e valutano le richieste di credito spesso in modo istantaneo: altri rischi sono il fatto che le piattaforme attraggono i giovani e che le spese riguardano soprattutto beni voluttuari. Tutti aspetti che, come dicevamo, ineriscono la tutela dei consumatori perché, come scrive Bankitalia, “potrebbero favorire acquisti impulsivi ed eccessivi rispetto alle capacità di spesa degli acquirenti determinando per gli utilizzatori l’accumulo inconsapevole di una quantità di debito complessivo non sostenibile.
La crescita del Bnpl
Crif, dal canto suo, evidenzia che negli ultimi anni, soprattutto dall’inizio della pandemia, le forme di pagamento Buy now, pay later “hanno continuato a far registrare un’ampia espansione, segnando una crescita significativa rispetto agli altri metodi di pagamento alternativi e ai tradizionali prestiti e cambiando le abitudini di consumo delle generazioni più digitalizzate”. Questo trend di crescita, sottolinea Simone Capecchi, Executive Director di Crif, “può essere attribuito a una serie di fattori interconnessi. In primo luogo, l’integrazione sempre più profonda nel commercio elettronico ha reso il Bnpl una modalità di pagamento alternativa particolarmente comoda e user-friendly per gli acquisti online dei consumatori. Questa facilità di utilizzo ha favorito una rapida diffusione, soprattutto tra i consumatori digitalmente più attivi. Inoltre, l’espansione del BNPL in nuovi settori, come il turismo, i viaggi, e l’abbigliamento, ha ulteriormente ampliato la base di utenti, estendendo la portata di questi servizi oltre l’e-commerce tradizionale. Infine, i cambiamenti nelle abitudini di consumo riflettono una crescente preferenza per soluzioni di pagamento flessibili”.
Offerte confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€