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Abi, prestiti fermi a settembre e mutui in leggero calo

7 nov 2011 | 2 min di lettura | Pubblicato da Franco C.

abi prestiti fermi a settembre e mutui in leggero calo

Rapporto Abi: a settembre prestiti fermi e mutui in leggero calo

Secondo il nuovo Rapporto Abi anche a settembre i prestiti sono rimasti fermi sui valori di agosto. Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda è la crescita dei finanziamenti destinati all'acquisto di immobili: ad agosto il dato è stato pari al 5,1%, poco meno rispetto al 5,2% di luglio, ma decisamente in calo se confrontato col 9,3% di agosto dell'anno scorso.

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A settembre i prestiti sono stati pari a 1.520 miliardi di euro, registrando una crescita del 5,1% rispetto al +5,3% di agosto. Sono aumentati del 3,2% (rispetto al +4,3% di agosto) i prestiti ai residenti italiani del settore privato: a fine settembre l'ammontare complessivo dei prestiti al settore privato erogati dal sistema bancario italiano ha toccato i 1.712 miliardi di euro, circa 50 miliardi in più rispetto al flusso netto di settembre 2010. Sempre a settembre, si è registrata la sostanziale stabilità dei finanziamenti alle imprese, ancora piuttosto sostenuti, con un 5,1% che riporta il dato ai livelli di inizio 2009, mentre crescono del 5,7% i prestiti alle famiglie e del 5,1% i prestiti per l'acquisto di immobili.

Restano “in assestamento” ma “sempre su valori contenuti”, secondo il Rapporto Abi, i tassi su prestiti: è pari al 4,1% il tasso medio ponderato sul totale dei prestiti (era al 4,07% ad agosto) e 49 basis point sopra il valore del settembre 2010 mentre sono leggermente in diminuzione i tassi praticati su nuove operazioni a imprese e famiglie. Il tasso medio sul totale prestiti, a settembre 2011, si è posizionato al 3,27%, in calo rispetto al 3,42% di agosto, mentre quello sui prestiti in euro destinato alle famiglie per l'acquisto delle abitazioni (dato che  sintetizza l'andamento di tassi fissi e di quelli variabili, influenzato dalla variazione della composizione delle erogazioni secondo la tipologia del mutuo) è stato pari al 3,35%, anche qui in leggero calo rispetto al 3,43% di agosto.

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