pubblicato il 20 dicembre 2024
La crescita delle immatricolazioni e la forza del mercato dell’usato stanno sostenendo i prestiti, scelti sempre più spesso dagli italiani per acquistare l’auto.
pubblicato il 18 dicembre 2024
Aumenta il ricorso al credito al consumo, sostenuto in particolare dai prestiti personali e da quelli finalizzati all’acquisto dell’auto. Lo rivela l’Osservatorio sul credito al dettaglio - Assofin – Crif – Prometeia
pubblicato il 12 dicembre 2024
I prestiti alle famiglie si sono ridotti dello 0,2% sui dodici mesi, mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,1%. Lo comunica la Banca d'Italia nella pubblicazione mensile "Banche e moneta".
pubblicato il 9 dicembre 2024
Il contratto a tempo indeterminato oggi è un privilegio. I rischi legati a contratti più discontinui non sono bilanciati dalle remunerazioni. L’Europa ha assistito a un incremento della retribuzione, l’Italia, invece, ha visto una riduzione del 4,5%.
pubblicato il 3 dicembre 2024
Negli ultimi dieci anni, i salari in Italia sono aumentati meno dell'inflazione e il potere d'acquisto si è ridotto. Al contrario, in altri Paesi europei i salari sono cresciuti in maniera più consistente. Nonostante l'aumento della produttività, i lavoratori non hanno beneficiato di un adeguato compenso.
pubblicato il 3 dicembre 2024
L’impatto del caro vita si sta riflettendo sulle abitudini di consumo degli italiani. Nel comparto auto, in particolare, la riduzione del potere d’acquisto sta spingendo verso il mercato dell’usato.
pubblicato il 3 dicembre 2024
Crescente preferenza per soluzioni di pagamento flessibili. L’aumento della digitalizzazione nel mondo finanziario e dell’e-commerce ha favorito la forte crescita del Buy now Pay later: un finanziamento a breve termine, con il quale il consumatore fraziona il pagamento di un acquisto in un numero variabile di rate senza interessi.
pubblicato il 27 novembre 2024
I finanziamenti tramite la formula "Buy Now Pay Later” (BNPL) stanno crescendo in gran misura e sono principalmente i Millennial a trainare il fenomeno. Rappresentano il 47,2% delle richieste, perchè lo considerano uno strumento di accesso al credito più accessibile.
pubblicato il 26 novembre 2024
Nonostante sottoscrivere un prestito sia meno oneroso rispetto a un anno fa, il credito non cresce. Come mai? Lo spiega l’Abi: anche se i costi si riducono, l’economia in frenata porta le famiglie a risparmiare anziché a spendere.
pubblicato il 21 novembre 2024
Corsa ai prestiti personali per far fronte alle festività. In soccorso anche il Bonus Natale, destinato ai lavoratori dipendenti che hanno una busta paga non molto più alta di 1.600 euro al mese e mantengono la moglie e almeno un figlio. Si tratta di un bonus gravemente discriminatorio -afferma il Codacons -, visto che escluderà milioni di lavoratori dalla misura.
pubblicato il 17 novembre 2024
A settembre il disagio sociale ha raggiunto i minimi storici. Il Misery Index Confcommercio, ossia l’indice che lo misura, si è attestato a 8,9 punti. Ben quattro decimi in meno rispetto ad agosto. Sembrano lontanissimi i periodi più neri (come il 2013), quando si erano superati i 20 punti. A settembre si sono registrati 63.000 occupati in meno e ci sono state 14.000 persone che hanno smesso di cercare un impiego. Un aumento che Confcommercio definisce “preoccupante”.
pubblicato il 15 novembre 2024
Secondo l’ultimo Barometro di Crif nel terzo trimestre dell’anno mentre i prestiti personali sono cresciuti del 10,3% quelli finalizzati si riducono della stessa percentuale. Cala anche la domanda, ma l’importo medio tocca il record degli ultimi dieci anni. A rivelarlo è l’ultima analisi del Barometro Crif, sulla base delle informazioni contenuti nella banca dati Eurisc, secondo cui la contrazione sarebbe stata pari all’1,1%.