Banca condannata al risarcimento di un consumatore
13 mag 2014 | 2 min di lettura | Pubblicato da Eleonora D.
Il Tribunale di Domodossola emana una nuova sentenza sui tassi usurari nei contratti di prestito
Arriva da Domodossola l’ultima sentenza che fissa i paletti in tema di credito al consumo: dopo la sentenza della Cassazione di un anno fa, ora è il giudice di pace che chiede a una banca di restituire al cliente il “maltolto” perché ha fatto firmare un contratto di prestito che prevedeva tassi superiori alla soglia fissata per legge.
La sentenza (n°88/2014 del giudice di Pace di Domodossola), si inserisce nel solco tracciato dalla Cassazione civile con la sentenza 350/2013 rilevando l’usura “contrattualizzata”, ovvero riferibile già all’origine degli accordi tra cliente e banca. Nel caso specifico, sommando il tasso annuo globale, il TAN, con il tasso di mora in caso di pagamento in ritardo, si superava il tasso di soglia di usura e quindi, compre prevede la legge, l’istituto di credito è obbligato a restituire gli interessi pagati ingiustamente.
Sul tema lo scontro tra banche e consumatori è sempre stato acceso: le prime sostengono che le due voci, Tan e tasso di mora, non vanno sommate, mentre i consumatori trovano legittimo unirle in un unico conteggio. Ora il giudice piemontese ha dato ragione a questi ultimi, applicando così la normativa antiusura prevista con la legge 24/2001.
Soddisfazione è stata ovviamente espressa dai consumatori, in particolare da Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, l’associazione che sta assistendo consumatori in tutta Italia che hanno firmato contratti di credito al consumo analoghi. In questi casi il primo passo è sempre quello di aprire una procedura di mediazione ma, secondo l’associazione, spesso le banche non accettano la conciliazione: «Alla luce della sentenza di Domodossola le banche, quindi, restituiscano il maltolto - chiede Giovanni D’Agata - o continueremo nelle azioni avviate confidando che la magistratura adotti univocamente il corretto orientamento tracciato dalla citata sentenza della Cassazione».
Offerte confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€