Rientro a scuola: il caro prezzi rende libri e zaini più pesanti
22 ago 2023 | 3 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.
I dati di Assoutenti sul caro prezzi
Mancano ancora alcune settimane alla riapertura delle scuole italiane, ma molte famiglie stanno già iniziando a fare i conti per poter affrontare meglio i costi.
Se da un lato infatti è possibile programmare e dilazionare il pagamento degli acquisti più importanti attraverso prestiti personali su misura, come l’auto o l’arredamento, dall’altro, invece le spese da affrontare nella quotidianità, e che non possono essere tagliate, continuano a lievitare.
All’orizzonte si profila infatti una vera e propria una stangata legata all’acquisto di libri e materiale scolastico per i propri figli. Quest’anno il materiale richiesto potrebbe costare in media tra l’8 e il 10% in più a studente: tra diari, astucci, zaini, dizionari e libri, la spesa potrà superare i 1.200 euro a studente.
Ovviamente tale esborso va ad aggravare una situazione già complicata per le tasche delle famiglie, che vedono da un lato l’aumento dei prezzi dei carburanti e dall’altro del carrello della spesa alimentare. A lanciare l’allarme è l’associazione di difesa dei consumatori Assoutenti, che ha diffuso le prime stime sul “caro-scuola”.
Zaini e astucci sempre più cari
Secondo i calcoli di Assoutenti, i prodotti di cartoleria registrano un incremento medio del 9,2% su base annua, a causa dei rincari delle materie prime e dei maggiori costi di produzione. Prezzi che raggiungono livelli sempre più elevati se si scelgono prodotti delle marche dedicate ai più giovani o sponsorizzati: una famiglia che deve acquistare da zero tutto il corredo per l'anno scolastico (zaino, diario, astuccio, penne, matite, quaderni ecc.) si ritrova così a spendere circa 50 euro in più rispetto al 2022.
Per i libri di testo la spesa è variabile e sale in base dal grado di istruzione: si passa dai circa 300 euro a studente della prima media ai 600 euro del liceo, compresi i dizionari, ma si può arrivare anche a 700 euro in alcune classi. Sul fronte dei testi scolastici i rincari sono nell’ordine dell’8 -10% rispetto allo scorso anno e la spesa media solo per i libri salirà in media di circa 45 euro a studente, con un aggravio totale di +95 euro.
Come contenere la spesa
Come sempre, al pari di altre tipologie di prodotti, il suggerimento per contenere l’esborso è quello di confrontare i prezzi prima dell’acquisto.
«Se si scelgono prodotti delle marche più costose e nuovi edizioni dei testi, tra corredo e libri la spesa può facilmente superare i 1.200 euro a studente», sottolinea il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi: «Per evitare l’ennesima stangata è necessario intervenire su più fronti: da un lato i genitori devono *evitare i prodotti legati alle mode del momento e alle pubblicità martellanti, che hanno prezzi sensibilmente più alti rispetto a quelli senza marca, dall’altro il governo deve studiare in collaborazione con Gdo, commercio al dettaglio e produttori dei ’kit scuola’ da vendere negli esercizi commerciali con prodotti base a prezzi ribassati, adottando al contempo misure sui listini dei libri di testo, che ingiustificatamente aumentano di anno in anno»*.
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