Prestiti, quanto valgono i tassi in calo
7 giu 2024 | 2 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.
Ecco l'ultima analisi della Fabi
La Banca centrale europea non ha ancora tagliato i tassi. Dovrebbe farlo a giorni. Le banche, però, hanno già iniziato ad alleggerire il credito. Lo afferma l’ultima analisi della Fabi, la Federazione autonoma bancari italiani.
Il credito in Italia
Le famiglie indebitate sono 6,8 milioni, circa un quarto del totale: di queste, la maggior parte - circa 3,5 milioni - hanno un mutuo per l’acquisto di una casa. Per il resto si tratta di altre tipologie di prestiti.
Auto ed elettrodomestici: quanto si risparmia
Nel corso del 2022 e del 2023, i tassi di interesse sui prestiti sono aumentati, con il costo del denaro arrivato al 4,5%. Da alcuni mesi, tuttavia, le banche, in previsione di un ritorno a una politica monetaria meno restrittiva da parte della Bce, stanno anticipando la prevista riduzione dei tassi.
Molte famiglie tornano così a prendere fiato: che si tratti di case, auto o elettrodomestici, la rata si sta alleggerendo. I tassi sui mutui sono infatti scesi a una media del 3,69%, rispetto a livelli medi superiori al 5% del 2023. Traducendo le percentuali in denaro, cosa vuol dire? Nel caso di un prestito immobiliare di 25 anni da 200.000 euro, il risparmio complessivo è di 54.000 euro (poco meno del 15%).
Per il credito al consumo, le cifre sono fisiologicamente più basse, ma i risparmi sono altrettanto significativi in termini percentuali. Dopo i picchi oltre il 14%, i tassi medi sono all’8,93%. Vuol dire che un’automobile da 25.000 euro comprata interamente a rate, con un finanziamento di 10 anni, costa 10.000 euro in meno (-20,7%). Per una lavatrice da 750 euro, con un credito di 5 anni, il risparmio è di 144 euro (-13,1%).
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