Il vademecum del buon viaggiatore estivo del Centro europeo consumatori
5 lug 2019 | 3 min di lettura | Pubblicato da Franco C.
Molti gli imprevisti che si possono evitare
Godersi le vacanze estive è diventato da anni un imperativo categorico. Tanto che, pur di fare un po' di ferie magari all'estero, parecchi italiani ricorrono ai prestiti personali. Siccome però il disguido è sempre dietro l'angolo, è meglio partire bene informati e preparati, in modo da non avere sorprese. Per dare una mano a quanti si stanno mettendo in viaggio, il Cec, il Centro europeo consumatori Italia, Ufficio di Bolzano, ha diffuso un vademecum pieno di consigli utili per fronteggiare i disguidi o, almeno, cercare di evitarli.
Aeroporti congestionati uguale lunghe attese. Per quanto riguarda i viaggi in aereo, il Cec parte dall'avvertenza che è bene mettere in conto lunghi tempi di attesa negli aeroporti. Durante l’estate, infatti, gli scali sono affollati, per cui è meglio arrivare con un anticipo sufficiente, calcolando lunghi tempi di attesa sia al check-in che ai controlli di sicurezza. Tenere d'occhio le mail, inoltre, è un altro consiglio valido: anche la cartella spam, dove magari è andata a finire la mail che indica come all’aeroporto sia cambiato l’orario di partenza del volo.
Cosa fare in caso di bagaglio smarrito. Bisogna recarsi subito allo sportello oggetti smarriti (lost & found) segnalando lo smarrimento (oppure il danneggiamento) del bagaglio e facendosi consegnare l'apposito modulo pir, property irregularity report.
Cosa bisogna sapere sul bagaglio a mano. Sigarette elettroniche e batterie, incluse quelle esterne, cioè i powerbank, devono essere sempre trasportate nel bagaglio a mano, per motivi di norme antincendio. Le medicine in formato liquido necessarie durante il volo non sono soggette alla regola dei 100 ml: dunque, possono essere trasportate nel bagaglio a mano, con certificato medico necessario.
Attenzione ai pacchetti (e ai pacchi) turistici. La regola d'oro è: segnalare subito le inadempienze. Sottolinea il Cec: “I viaggiatori tutto compreso, cioè quelli che hanno acquistato un pacchetto turistico, devono segnalare subito al rappresentante del tour operator in loco le eventuali mancanze, come ad esempio scarafaggi in camera oppure la mancanza del pranzo, confermando per iscritto quanto accade e richiedendo la rapida soluzione del problema. Il reclamo al direttore dell’albergo non basta. Se poi l’inadempienza non viene sanata, il viaggiatore deve presentare reclamo scritto all’organizzatore del viaggio, dopo la fine dello stesso, chiedendo la restituzione parziale del prezzo”.
Imprevisti da noleggio auto. In questo campo, disguidi e imprevisti sono all'ordine del giorno. Bisogna stare attenti sia in fase di ritiro che di restituzione dell’auto: meglio fare sempre un giro attorno alla macchina, scattare qualche foto della vettura e, al momento di riconsegnarla, farsi confermare per iscritto che il veicolo non ha alcun nuovo danno.
Tema caldo: l'assicurazione sanitaria per i viaggi all’estero. I consigli del Cec sono chiari. “Chiedetevi - dicono gli esperti - quali costi verranno coperti se ci si ammala gravemente in vacanza, tanto da rendere necessario il trasporto per tornare in Italia. Ricordate - sottolinea il Cec - che i costi per questo tipo di trasporto possono ammontare ad alcune migliaia di euro, per spese che non sono coperte dalla Team, la tessera europea di assicurazione malattia. Meglio, quindi, valutare di stipulare un'assicurazione sanitaria per il viaggio”.
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