Gli italiani spenderanno di più a Natale
20 dic 2023 | 3 min di lettura | Pubblicato da Franco C.
Si tratta del 10% in più rispetto al 2022
Gli italiani tornano a spendere per il Natale a tavola. Lo sostiene l’indagine Coldiretti/Ixé intitolata non a caso Il Natale sulle tavole degli italiani presentata in occasione dell’Assemblea elettiva di Coldiretti. Quest'anno la spesa media si dovrebbe attestare intorno ai 115 euro a famiglia: si tratta del 10% in più rispetto al 2022.
Una cifra che porterebbe a un ritorno ai livelli pre pandemia, dopo tre anni segnati da covid e guerra. Una cifra abbordabile, che non dovrebbe richiedere l'accensione diprestiti personali per farvi fronte.
La maggioranza spenderà tra 50 e 100 euro
Secondo la ricerca, il calo dell’inflazione ha avuto effetti positivi anche sulle scelte dei pasti natalizi: il 31%, ossia la maggioranza degli italiani, spenderà da 50 a 100 euro, un altro 29% si spingerà fino a 200 euro, il 10% arriverà a 300 euro; il 4% sembra intenzionato a spingersi oltre. Soltanto un 7% conterrà il budget sotto 30 euro mentre il 13% lo manterrà tra 30 e 50 euro.
I più prodighi e i più parchi
A livello territoriale, i più “spendaccioni” sono gli italiani delle Isole con una media di 148 euro a famiglia, davanti a quelli del Sud (127 euro) e del Nord Ovest (109 euro) che si piazzano poco davanti al Centro (105 euro). I più “parchi” sono i residenti del Nord Est, con appena 99 euro a famiglia.
Si ripopolano le tavole
Il Natale 2023 vede una media di quasi 8 commensali, con differenze lungo la Penisola: i più “social” sono siciliani e sardi, con una media di circa 10 persone, mentre i più “solitari” sono gli abitanti del Nord Ovest con 7 invitati.
La scelta del luogo
L’88% degli italiani passerà il Natale a casa: il 54% lo farà nella propria abitazione, il 34% da parenti e amici. Il 6% sceglierà, invece, un ristorante o un agriturismo, ma c’è anche un 6% che deciderà all’ultimo momento.
I piatti: ritorno alla tradizione
Il trend vede un deciso ritorno della tradizione: la stragrande maggioranza si indirizzerà verso i piatti che hanno fatto grande la cucina italiana. Se nel menu della vigilia, dice ancora la ricerca, è servito soprattutto il pesce, a Natale prevale la carne e vincono bolliti, arrosti e fritti, dall’agnello ai tacchini, ma anche minestre, zuppe, paste ripiene, cappelletti in brodo e pizze rustiche.
Regali enogastronomici molto gettonati
"A tavola - aggiunge la ricerca - trovano spazio anche i regali enogastronomici che si mostrano tra i più gettonati stante la spinta verso doni utili e l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali".
Prandini, Coldiretti: consumate prodotti italiani
A proposito di pranzi natalizi Ettore Prandini, appena rieletto per altri cinque anni alla guida di Coldiretti, lancia un appello: "in questi giorni di festa chiediamo agli italiani di sostenere il consumo di prodotti alimentari Made in Italy per aiutare l’economia, il lavoro e il territorio nazionale in un momento di difficoltà”. Prandini sottolinea che nei giorni delle feste di Natale e Capodanno saranno spesi in pranzi, cenoni, regali e viaggi oltre 10 miliardi in prodotti alimentari e bevande.
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