Effetto Covid, un quinto degli italiani è in difficoltà economica
28 apr 2021 | 3 min di lettura | Pubblicato da Franco C.
Tanti hanno avuto bisogno di un aiuto economico
È un momento difficile per le famiglie italiane. La pandemia ne ha messo in ginocchio parecchie.
Secondo l'ultima indagine Istat, oltre un quinto della popolazione, pari al 22,2%, ha avuto e ha difficoltà nel far fronte a impegni economici come pagare il mutuo, i prestiti personali, le bollette, l'affitto, addirittura le spese per i pasti.
Per non parlare delle spese impreviste da affrontare durante la seconda ondata pandemica.
Secondo l'Istat, per il 20,5% dei cittadini, le condizioni economiche sono peggiorate, soprattutto al sud, tra i giovani.
Il 12% degli italiani è ricorso ad aiuti e prestiti personali
I dati Istat arrivano dall’analisi sui comportamenti dei cittadini durante la seconda ondata della pandemia, fra dicembre 2020 e gennaio 2021.
Ebbene, secondo l'Istat, in base ai nuovi dati, un cittadino su dieci ha avuto bisogno di aiuto economico: il 12% degli italiani ha dovuto fronteggiare alcune criticità economiche tali da dover ricorrere ad aiuti economici come prestiti personali, sussidi pubblici o altro, oppure ancora alla vendita di beni che aveva in proprietà.
“Più in dettaglio, l’8,6% degli italiani ha fatto richiesta di aiuti pubblici tra bonus vari, reddito di emergenza - spiega Istat - Il 3,6% ha ricevuto in regalo del denaro da parenti e amici, il 2,6% ha chiesto dei prestiti a parenti e amici, l’1,7% si è rivolto agli istituti di credito per prestiti personali e lo 0,7% ha messo in vendita beni di proprietà come gioielli, automobili, appartamenti”.
Undici milioni di italiani sono in difficoltà
Di quel 22,2% della popolazione, cioè oltre un quinto degli italiani, più o meno 11 milioni di persone, che hanno avuto problemi con i pagamenti (tre milioni con le spese alimentari), il 13,4% degli ha avuto problemi con il pagamento delle bollette, tanto che, alla fine, l’11,8% ne ha rimandato il pagamento, mentre il 9,1% non è proprio riuscito a pagarle.
Il 16,5% ha rinunciato alle vacanze, il 13,9% non ha potuto far fronte a spese impreviste, il 6,3% non ha potuto pagare le rate di un mutuo o di un prestito personale quando non, addirittura le spese necessarie per i pasti mentre il 6,7% non ha pagato l’affitto.
La crisi morde soprattutto i giovani al Sud
Secondo Istat, i più giovani sono quelli più in difficoltà con le bollette, gli affitti e le spese varie: si passa dal 28,5% dei 35-54enni al 14,6% di ultrasessantaquattrenni.
Le situazioni più critiche si trovano nel Mezzogiorno, dove si trova in difficoltà il 30,7% dei cittadini, rispetto al 18,4% del Nord e al 17% del Centro.
“Nel Mezzogiorno - scrive l'Istat - quasi un italiano su quattro non ha potuto andare in vacanza, uno su cinque non ha potuto far fronte a spese impreviste, il 14,4% non ha pagato le bollette: un cittadino su dieci non ha potuto pagare le rate del mutuo, di un prestito personale o l’affitto, o ancora a sostenere le spese dei pasti”.
Per un italiano su cinque la situazione economica peggiora
Quello che preoccupa ancora di più è che il 20,5% degli italiani denuncia che le proprie condizioni economiche sono peggiorate rispetto a prima della pandemia: succede di più fra i giovani tra 25 e 44 anni (26,7%), meno tra gli anziani (12% dopo i 64 anni).
Offerte confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€