Con Nuove imprese a tasso zero più incentivi per donne e under 35
13 apr 2021 | 3 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.
Invio delle domande dal 19 maggio
Nonostante le difficoltà del contesto economico, per effetto del perdurare della pandemia da Covid-19, sono tanti i giovani e le donne che in mancanza di nuove opportunità lavorative nel Paese decidono di provare a “mettersi in proprio” scommettendo sulle proprie capacità.
Per reperire i fondi necessari ad avviare la propria idea di business, oltre ad un prestito personale, è possibile richiedere a partire dal prossimo 19 maggio un finanziamento agevolato attraverso l’iniziativa del Ministero dello Sviluppo economico “Nuove imprese a tasso zero”che ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile (In attuazione del Titolo I, Capo I, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185).
Chi può chiedere l’agevolazione
Come disposto da una circolare dal Ministero dello Sviluppo economico, pubblicata il 9 aprile, potranno fare richiesta per l’incentivo le micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e in cui la compagine societaria sia composta, prevalentemente, da donne e da persone di età compresa tra i 18 ed i 35 anni.
L’agevolazione potrà, inoltre, essere richiesta anche dalle nuove imprese in corso di costituzione.
A essere finanziate saranno però solo alcune tipologie ben precise di iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale.
In sintesi le imprese dovranno svolgere un’attività in uno di questi settori: produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi alle imprese e alle persone; commercio di beni e servizi; turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, e tutte quelle attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.
Limiti del contributo
Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di dieci anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.
Per le imprese costituite da non più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso.
Per le imprese costituite da non più di 60 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi. In caso di esaurimento delle risorse finanziarie destinate al contributo a fondo perduto, le agevolazioni sono concesse nella sola forma di finanziamento agevolato.
Come presentare l’istanza
La presentazione delle domande avviene esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica di Invitalia dal 19 maggio 2021.
Le agevolazioni, che saranno erogate per stati avanzamento lavori (SAL) in non più di 5 quote complessive, saranno concesse sulla base di una procedura di valutazione a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo n.123/1998.
Per saperne di più sui termini e le modalità di presentazione delle domande e sull’ammontare del limite massimo delle spese ammesse all’agevolazione è possibile consultare la circolare n. 117378 dell’8 aprile.
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