Caro Pasqua: biglietti alle stelle per treni, aerei e pullman

Il record dei rincari spetta agli aerei

Con l’avvicinarsi delle festività pasquali torna puntuale l’aumento dei prezzi dei biglietti per gli spostamenti in aereo, treno e pullman. Purtroppo per i cittadini “fuori sede” (studenti, insegnanti, lavoratori), che contano sui giorni di vacanza per poter tornare alle famiglie d’origine, si tratta di un vero salasso.

Per capire l’entità di questo fenomeno, affrontato, insieme ad altre voci di spesa attingendo ai risparmi accumulati o ricorrendo a un prestito personale, basta leggere i dati raccolti dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori: l’associazione di difesa dei diritti dei consumatori ha aggiornato lo studio sul costo dei trasporti monitorando le principali tratte. Sono state analizzate le tariffe dei biglietti di treni, aerei e pullman per un viaggio nel weekend di Pasqua (dal 30 marzo al 1° aprile): il confronto con i costi per un viaggio in un weekend di marzo non festivo (dal 17 al 20) fa emergere tutta la portata degli aumenti per le tasche degli italiani.

Record di aumenti per i biglietti aerei

Il record dei rincari nel weekend di Pasqua spetta quest’anno ai biglietti aerei che crescono, mediamente, dell’81% rispetto a circa due settimane prima. In particolare, la tratta Roma – Cagliari e Milano – Bari segnano rincari del +118%. Per volare da Milano a Palermo, invece, si spende il +106% rispetto alla settimana fuori dalle festività presa come riferimento. Per quanto riguarda le tratte internazionali, invece, l’aumento medio risulta pari al 35%.

Treni: rincari maggiori per chi parte da Milano

La situazione non cambia se si sceglie di viaggiare in treno (in alta velocità): per un adulto, in seconda classe e con la tariffa economica (che permette il cambio, ma non il rimborso), l’aumento medio rispetto a due settimane prima è del +20%. Risultano notevolmente più elevati i rincari sulle tratte con partenza da Milano verso Bologna (+34%), Firenze (+22%) e Napoli (+21%), nonché da Roma verso Napoli (+27%).

Viaggiare low cost:  ritocco verso l’alto anche per i pullman

Una forte differenza di prezzo rispetto al periodo preso come riferimento si registra anche per i pullman, che costituisce la tipologia di viaggio più economica e, quindi, più gettonata dagli italiani. L’aumento medio è pari al +55%, con picchi sulle tratte Bologna – Napoli (+75%), Roma – Lecce (+72%) e Roma – Napoli (+60%). Tradotto in euro, la tratta – Bologna-  Napoli è passata da 71 euro a 124 euro, con un aumento di più di 50 euro.