Baby boomer: salute, politica e cronaca i temi più interessanti
20 set 2022 | 3 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.
Testate giornalistiche tra le principali fonti informative
Notizie di cronaca, di politica e temi relativi al benessere fisico sono i principali argomenti di interesse degli adulti con un’età compresa tra i 57 e i 75 anni.
I dati emergono dall'approfondimento ‘Non dimentichiamoci dei boomers!’, realizzato da Tips Ricerche nell’ambito del progetto Opinion Leader 4 Future dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (Almed) dell’Università Cattolica e l’ufficio media relations del Gruppo Credem.
Gli argomenti più cercati
L’analisi, che si basa su 450 interviste online realizzate nei mesi scorsi, mette in luce non solo i temi più interessanti per ciascuna fascia d’età, ma anche il modo in cui ognuna di essa si confronta con le diverse fonti informative.
Se le nuove generazioni appaiono infatti più abili nel gestire una pluralità di stimoli e voci, le generazioni più adulte si soffermano di più sull’attendibilità delle fonti e sembrano approcciarsi alle news con maggiore attenzione.
Il target di questa ricerca è costituito dai “baby boomer”, persone nate tra il 1946 e il 1964 e protagoniste dell’esplosione economica e demografica della seconda metà del XX secolo. Secondo il profilo realizzato dagli studiosi, questo segmento rappresenta in questo momento una larga parte del Paese: i baby boomer sono longevi e godono in generale di una buona qualità di vita.
Questa generazione, rispetto a quelle più giovani, è molto attenta all’informazione e predilige maggiormente i contenuti di cronaca e di politica citati tra i principali interessi dall’84% degli intervistati.
La salute è un altro argomento che riveste particolare rilevanza per questa fascia in un’ottica sia di cura, sia di prevenzione, per via dei disagi e della paura legati al perdurare dell’emergenza sanitaria.
Le fonti informative predilette
Per quanto riguarda i mezzi d’informazione, dalla ricerca emerge che gli adulti tra 57 e 75 anni, rispetto alle generazioni successive, prediligono le testate giornalistiche (quotidiani, periodici, online). La fiducia nei confronti delle fonti citate è tuttavia inferiore rispetto ad altre fasce d'età tanto che l’autorevolezza e la storicità dell’editore è un fattore di garanzia solo per il 20% degli intervistati contro il 35% degli under 40. Per entrare nel dibattito e alimentare il proprio punto di vista rispetto alle differenti tematiche sono considerati dei validi strumenti i telegiornali e i talk televisivi.
I 57-75enni, inoltre, per informarsi sui temi quali gli investimenti, il risparmio inteso in senso ampio, inclusi prestiti personali e mutui, e la cura del patrimoni immobiliare, fanno riferimento per lo più a esperti e professionisti noti, sia attraverso i principali mezzi di comunicazione (come televisione e web) sia direttamente nel caso di conoscenza personale. In particolare, il 63% dei baby boomer considera i professionisti che intervengono pubblicamente sui media e le persone di fiducia come fonte di informazione essenziale.
Fra tutti gli esperti sono considerati maggiormente affidabili quelli più autorevoli e con un forte bagaglio di esperienze (78% contro il 40% degli under 40). Le abilità comunicative e digitali e la reperibilità sono elementi meno importanti rispetto alla richiesta di coerenza e, conseguentemente, di capacità e coraggio nell’ammettere eventuali errori, caratteristiche valide anche per i professionisti televisivi (92% contro l’82% dei più giovani).
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