Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

ISC e TAEG. Ecco cosa sono

29 mag 2012 | 3 min di lettura | Pubblicato da Andrea P.

prestiti sharing image

Per capire bene quanto denaro dovremo sborsare per un finanziamento, non basta fermarsi al tasso d’interesse proposto dalla banca o finanziaria alla quale lo abbiamo chiesto. L’ISC o indicatore sintetico di costo, espresso in percentuale, è il parametro che riassume tutti i costi dell’operazione finanziaria, includendo gli altri oneri per il cliente, ovvero le eventuali spese accessorie.

Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€

ISC è praticamente un sinonimo di TAEG, tasso annuo effettivo globale: quest’ultimo viene calcolato in modo analogo (sommando al TAN, il tasso annuo nominale, le spese di istruttoria e documentazione) e deve essere presente, a norma di legge, nei contratti di credito al consumo. Il solo tasso d’interesse o TAN (che indica l’interesse applicato alle rate) di per sé, infatti, è riduttivo per valutare la convenienza di un finanziamento rispetto a un altro: ISC e TAEG sono quindi strumenti di confronto più completi che vengono usati per comparare le proposte sul mercato. Per fare un esempio concreto, se chiediamo 10.000 euro per un prestito personale volto a ottenere nuova liquidità e il TAN è del 10%, probabilmente il TAEG sarà intorno all’11-11,5%. Di solito, infatti, il divario tra questi due indicatori è compreso tra uno e due punti percentuali.

Nel computo dell’ISC o TAEG, quindi, rientrano, solo per fare qualche esempio, le spese d’istruttoria, quelle per gestire la pratica, le eventuali spese assicurative (nei prestiti o mutui coperti da polizze) o per altre garanzie; se presenti, sono calcolate anche le eventuali prestazioni di mediatori creditizi e in generale tutti gli oneri previsti dal contratto, ad esempio la commissione per l’incasso delle rate. Facciamo un altro esempio: se il finanziamento ha per oggetto un importo di 10.000 euro da restituire in quattro anni con una rata costante pari a 250 euro mensili, ipotizzando spese iniziali pari a una singola rata (250 euro) l’ISC o TAEG di questa proposta sarà dell’11,1%.

L’ISC è stato introdotto nel 2003 dal Comitato interministeriale per il credito e affidato alla Banca d’Italia. Gli istituti di credito sono tenuti a includere l’ISC e il TAEG (nonché la formula con cui essi vengono calcolati) nel contratto stipulato con il cliente e nel “documento di sintesi” che gli consegneranno, scrivendoli in forma di percentuale sulla somma erogata e tenendo presente la durata del piano di rimborso e la periodicità delle rate.

Alcune componenti del costo effettivo per il cliente, fisse o eventuali, restano fuori dal calcolo del TAEG: sono i bolli statali (l’imposta è di 14,62 euro per prestiti fino a 18 mesi, oltre i quali si calcola lo 0,25% dell’importo finanziato), le tasse, le polizze non obbligatorie e le commissioni di massimo scoperto: queste ultime, che riguardano i fidi bancari (cioè gli scoperti autorizzati) aperti nel conto corrente, sono quelle potenzialmente più “pesanti” per il cliente, di recente sostituite dall’analoga “commissione onnicomprensiva” e dalla “commissione di istruttoria veloce (la prima non può superare lo 0,5% per trimestre; la seconda, eventuale, è l’unica commissione che gli istituti possono applicare, in misura fissa, in caso di sconfinamenti non autorizzati dei conti correnti).

Offerte confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Chi cade in una truffa affettiva, spesso fa ricorso ai prestiti per “aiutare” la persona che crede essere dall’altra parte dello schermo; questo perché per i prestiti personali e la cessione del quinto non c'è bisogno di dichiarare a cosa serve il finanziamento.
Due prodotti molto popolari: cds e rev

Due prodotti molto popolari: cds e rev

Il credito al consumo è un’area del mercato fondamentale. Può favorire la crescita economica e semplificarci la vita, condizionando anche la stabilità del sistema finanziario. È importante individuare i possibili focolai di sovraindebitamento, anche con iniziative di educazione finanziaria.
Prestiti e risparmio

Prestiti e risparmio

Se dispongo di risparmi, che bisogno ho di chiedere un finanziamento? Nel momento in cui decidi di dar seguito a un qualsiasi progetto di spesa, puoi scegliere se attingere al tuo reddito o al risparmio. Queste scelte, però, vanno ponderate dopo aver valutato attentamente il bilancio personale e familiare.
Giornata senza Debiti

Giornata senza Debiti

Una ricerca di Kruk Italia mostra che il 61% dei consumatori adotta comportamenti rischiosi che possono portare a un eccessivo indebitamento. Molti italiani, soprattutto tra i giovani, sono poco informati sulla gestione del credito. Kruk ha lanciato la Giornata senza Debiti per sensibilizzare sulla responsabilità finanziaria.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Categorie catastali

Categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.