Finanziamenti per iPad, iPhone and co.
7 feb 2012 | 3 min di lettura | Pubblicato da Andrea P.
Un milione di italiani possiede un tablet e un terzo della popolazione nazionale, 20 milioni di persone, ha in tasca uno smartphone, ovvero un cellulare evoluto e connesso a internet, grazie anche alla diffusione di modelli low cost. È il frutto di un boom delle vendite che non si è arrestato nel 2011 e che si è riflesso in un aumento della domanda di finanziamenti per l’acquisto di prodotti hi-tech.
Lo aveva rilevato un’indagine di Prestiti.it, condotta su un milione di richieste di prestito personale pervenute al sito, che metteva in evidenza come siano soprattutto gli uomini (86,3% dei casi) a chiedere finanziamenti per l’elettronica di consumo. Il boom dei dispositivi mobili ha compensato negli ultimi mesi il calo della domanda per i più tradizionali netbook e notebook. La fascia d’età più entusiasta della tecnologia è quella dai 25 ai 34 anni: dai giovani adulti provengono, infatti, la maggior parte delle richieste di credito in questo campo. Gli importi sono spesso contenuti, in genere sotto i 5mila euro e i finanziamenti, oltre che su internet o nelle filiali degli istituti di credito, sono disponibili nei punti vendita delle maggiori catene di elettronica di consumo, anche attraverso sportelli dedicati.
Cosa offre quindi il mercato del credito al consumo per gli acquisti di tecnologia? Le offerte disponibili spesso si riferiscono a una gamma di beni che va oltre cellulari e computer: è possibile, ad esempio, finanziare piccoli e grandi elettrodomestici, articoli per la casa e per lo sport. Per questo tipo di esigenze potrebbe essere conveniente non allungare troppo il piano di rimborso, per mantenere un buon compromesso tra l’ammontare della rata mensile (comunque piuttosto contenuta) e la somma totale da restituire alla banca o società finanziaria.
Proviamo a formulare un preventivo di 2.500 euro interrogando gli istituti di credito attraverso il motore di ricerca di Prestiti.it, inserendo la finalità “Pc ed elettronica” ed ipotizzando che il richiedente sia un maschio di 30 anni, dipendente privato. Se vogliamo rimborsare il finanziamento in 36 rate, quindi con un piano triennale di rientro, le proposte più convenienti risultano essere due, entrambe con rata mensile di 80 euro.
Nel dettaglio, gli istituti coinvolti sono Consel (il prodotto è il prestito personale Pronto Tuo Techno) e IBL Banca (con Rata Bassotta, ma in questo caso con la formula della cessione del quinto dello stipendio). Nei due casi esaminati, il TAEG sarà pari rispettivamente al 10,25% e al 9,85% e di conseguenza gli importi totali rimborsati saranno molto simili (2.895 e 2.880 euro). La nostra ricerca ha però individuato altre otto potenziali soluzioni alla richiesta: Intesa San Paolo, Findomestic, MPS – Consum.it, Cariparma – Credit Agricole, Veneto Banca, Friuladria – Credit Agricole e Sigla Credit.
Le somme indicate si riferiscono a proposte senza polizza “salva-rata”, la formula assicurativa che garantisce il pagamento del debito in caso di perdita del lavoro, infortunio, malattia grave, invalidità o decesso di chi ha contratto il prestito. Nel caso che abbiamo esaminato, per stipulare il finanziamento con Consel la polizza avrà un costo aggiuntivo di 169 euro.
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