Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Consumatori italiani informati sui sic

21 nov 2016 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Quando si dice “fare di necessità virtù”. Stiamo senza dubbio attraversando anni di restrizioni economiche, restrizioni che hanno costretto chiunque conceda prestiti a farsi più cauto nell’erogare i finanziamenti. E l’italiano medio che fa? Si arrende? Neanche per sogno: si ingegna. Osserva. E impara i fondamenti della valutazione del merito di credito, su cui è molto bene informato. Lo rivela la ricerca effettuata da Nomisma per conto di Crif su un campione rappresentativo della popolazione italiana tra i 18 e i 70 anni d’età. Secondo questa ricerca, la maggior parte dei consumatori nel nostro Paese sa che le banche e le società finanziarie consultano database contenenti informazioni riguardanti chi richiede un finanziamento al fine di farsi un’idea sulla sua affidabilità e sulla sua capacità di rispettare le scadenze rateali previste dal piano di rimborso. Più precisamente, è l’84% degli italiani che ne ha consapevolezza, senza particolari differenze legate alla residenza - sia essa al Nord, al Centro o al Sud - o al livello di istruzione.

Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€

La marcia in più la dà l’esperienza: il 90% delle persone che almeno una volta ha chiesto un finanziamento sa cosa si intende quando si parla di valutazione del merito creditizio, mentre fra chi non ha mai fatto domanda di mutui o prestiti la consapevolezza si riscontra nel 67% dei casi. Né gli italiani si fanno trovare impreparati su questioni più tecniche: il 58% degli intervistati, sostengono i ricercatori, sa che i dati sui quali gli istituti di credito basano le loro valutazioni sono raccolti e gestiti dai Sistemi di informazioni creditizie (Sic), ovvero società specializzate in materia. Ma gli italiani sono anche comprensivi: l’83% degli intervistati ritiene sia giusto che banche e finanziarie consultino, nel fare le loro valutazioni, i dati relativi al richiedente e il 66% sa che senza queste informazioni il credito sarebbe praticamente bloccato. Secondo quanto riferisce la ricerca, l’83% degli intervistati giudica più importanti le note su occupazione e reddito mensile, mentre il 76% crede che un peso non secondario lo abbiano l’importo e la regolarità di rimborso di finanziamenti ancora in corso o già estinti.

Seguono le due voci legate alla regolarità dei pagamenti delle utenze - rilevante per il 70% degli interpellati - e alla consistenza del patrimonio e della ricchezza del richiedente, importante secondo il 61% degli intervistati. Il 62% degli italiani raggiunti dalla rilevazione Nomisma-Crif sa di avere il diritto di accedere alle informazioni contenute all’interno delle banche dati del credito, e un 12% ha effettivamente fatto domanda per poterle consultare. Chi non ha esperienza in materia crede, nel 49% dei casi, che la banca sia il punto di riferimento al quale rivolgersi per verificare le informazioni creditizie: solamente l’11% sa che invece bisogna indirizzarsi ai Sic. Infine, il 48% degli italiani è a conoscenza del fatto che chiunque può verificare le informazioni registrate nelle banche dati: a esserne consapevoli sono soprattutto quanti hanno un’età compresa tra i 35 e i 44 anni, un titolo di studio elevato e una posizione da quadro/dirigente.

Offerte confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

Un prestito per “Fido”

Un prestito per “Fido”

Ci sono categorie di spesa che più di altre resistono alla scelta dei consumatori di farsi più cauti. Tra queste, la spesa per i nostri animali domestici. Vediamo perchè
L’evoluzione delle frodi

L’evoluzione delle frodi

Concludiamo l’anno su note non piacevolissime ma necessarie, dando conto degli ultimi dati contenuti nell’Osservatorio Crif - Mister Credit sulle frodi creditizie.
Black Friday e credito al consumo

Black Friday e credito al consumo

Il Black Friday è quel magico periodo dell’anno la cui tradizione affonda le sue radici negli Stati Uniti d’America. Un periodo dell’anno in cui i negozianti fanno cassa, guadagnandosi la possibilità di chiudere l’anno “in nero”, cioè in attivo, con un avanzo invece che un disavanzo.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 7 ottobre 2024
Legge 180/50 sulla cessione del quinto

Legge 180/50 sulla cessione del quinto

La legge 180/50 e le successive modifiche regolano la materia dei finanziamenti erogati tramite la cessione del quinto dello stipendio.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.