Recupero crediti, nuovo codice di condotta
12 lug 2017 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.
Il recupero crediti è stato, fino a non molto tempo fa, un tema critico per i consumatori. Ora, si spera, questo tema sta prendendo una piega diversa. Se n’è parlato venerdì 7 luglio a Caserta, in Campania, dove si è svolto il seminario dal titolo “La gestione del credito, il sovraindebitamento del consumatore e il codice di condotta Forum Unirec-Consumatori”, organizzato per l’appunto dal Forum Unirec-Consumatori insieme al Movimento Consumatori e al Movimento Difesa del Cittadino. Primo appuntamento della campagna sul territorio che il suddetto Forum sta proponendo in collaborazione con le associazioni dei consumatori aderenti al progetto. Un’iniziativa che può contare anche sulla partecipazione degli avvocati, segno questo, spiegano gli organizzatori, “della volontà, espressa delle tre parti, di instaurare una proficua collaborazione nell’interesse dei cittadini in difficoltà”. Il sovraindebitamento è la condizione in cui versano i privati e le imprese che fanno fatica a far fronte ai debiti contratti, o per non aver saputo valutare adeguatamente le proprie possibilità nel momento in cui hanno fatto richiesta di finanziamento oppure per una sopraggiunta perdita del posto di lavoro, disabilità o malattia.
Insomma, per usare le parole degli organizzatori, un “fenomeno ad alto impatto sociale, che coinvolge migliaia di famiglie e pmi, messe a dura prova da anni di crisi economica sia al Nord che al Sud”. Una crisi nella crisi, insomma, per fronteggiare la quale nel 2012 lo Stato italiano ha messo a punto la legge sull’esdebitazione, ossia la procedura che consente a chi non riesce a onorare i propri debiti di individuare soluzioni sostenibili. Il seminario del 7 luglio - così come quelli che seguiranno - ha fatto luce sull’esdebitazione e offerto l’occasione per presentare la versione aggiornata del codice di condotta Forum Unirec-Consumatori, nato dal dialogo fra le imprese di gestione del credito e le associazioni dei consumatori e finalizzato a regolamentare l’attività quotidiana degli operatori del recupero crediti con regole condivise e buone prassi.
“Grazie al nostro codice di condotta”, spiega Marcello Grimaldi, presidente del Forum Unirec-Consumatori, “il consumatore ha a disposizione uno strumento importante a garanzia dei propri diritti e della trasparenza delle regole. Attraverso questa iniziativa, possiamo approcciare le posizioni debitorie in un contesto di dialogo e negoziazione, attivando soluzioni sostenibili concordate direttamente con il cittadino. La nuova versione del codice di condotta propone una disciplina ancora più articolata in materia di privacy, regolamenta meglio i rapporti con i terzi e le attività di ricerca e inserisce nuove regole sull’utilizzo dei sistemi di chiamata automatica e sull’impiego della registrazione delle conversazioni nel rispetto dei principi sulla riservatezza e stabiliti dello statuto dei lavoratori”, conclude Grimaldi. “Grazie alla legge 3/2012”, aggiunge Francesco Luongo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino e vicepresidente del Forum Unirec-Consumatori, “i consumatori hanno un importante strumento a disposizione, rappresentato dal piano del consumatore, che permette di salvarsi dall’indebitamento con la garanzia di un provvedimento emesso dal giudice del tribunale di residenza. Il codice di condotta del Forum Unirec-Consumatori rappresenta un altro strumento efficace di contrasto alle difficoltà”.
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