Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Un prestito per i lavoratori esodati

27 gen 2014 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

A volerla riassumere in parole povere, si potrebbe dire che è una “toppa” sullo strappo degli “esodati”. Almeno, così molti media hanno presentato l’intervento che il ministero del Lavoro sta mettendo a punto. Un intervento finalizzato a ricucire la lacerazione causata dalla riforma Fornero, varata nei mesi del governo Monti per modificare i tempi e i modi del pensionamento degli italiani. La manovra che porta il nome dell’ex ministro Elsa Fornero ha stabilito una maggiore età per il ritiro dal lavoro. Una risposta, insomma, al dilemma su come rendere più sostenibile, nel medio e soprattutto nel lungo termine, il sistema previdenziale nel nostro Paese. Il guaio, piuttosto grosso, è stato però che alcune decine di migliaia di italiani sono precipitati in una sorta di drammatico limbo: senza lavoro e senza nemmeno la pensione, dal momento che secondo la riforma non presentavano più i requisiti per accedervi.

Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€

In altri termini: lavoratori spinti, magari anche per via della crisi, a ritirarsi con la prospettiva del pensionamento che per loro sarebbe scattato nel 2012 si sono ritrovati – per via della riforma entrata in vigore in quell’anno – disoccupati, privi di reddito da lavoro e da pensione. Beninteso: un effetto collaterale mai e poi mai voluto. E infatti le opposizioni politiche, i media e i commentatori di varia estrazione in più di un’occasione lo hanno definito “pasticcio”. Nel frattempo, la crisi di governo e la complicata prova elettorale del febbraio 2013 hanno dato vita, non senza qualche difficoltà, al governo Letta, all’interno del quale Enrico Giovannini, ex presidente dell’Istat, è andato a ricoprire la carica di responsabile del dicastero del Lavoro. E di recente proprio Giovannini, a margine di una conferenza stampa all’Inail, ha annunciato che il suo ministero è impegnato da mesi nella messa a punto di una soluzione al cosiddetto “pasticcio”. La quale consisterebbe in un anticipo dell’assegno previdenziale rispetto all’età di pensionamento stabilita appunto dalla riforma Fornero.

Soluzione così articolata, secondo le anticipazioni diffuse dalla stampa: un prestito pensionistico garantito dalle aziende e dallo Stato che il lavoratore andrebbe a restituire solo dopo aver ricevuto il primo assegno previdenziale. Un meccanismo che assomiglierebbe a quello del prestito d’onore per gli studenti, ai quali viene rilasciato un finanziamento da ridare indietro al primo contratto di lavoro. In linea di massima, il prestito d’onore è pensato per due categorie di destinatari: per chi vuole avviare una piccola impresa e, appunto, per chi si vuole laureare o specializzare dopo aver conseguito la laurea. Si tratta di un credito composto da una parte di capitale erogato a fondo perduto e da un’altra parte concessa sotto forma di finanziamento da rimborsare a tasso agevolato. Il “piano Giovannini” introdurrebbe quindi un terzo tipo di utenti finali: gli “esodati”, appunto. Attenzione: il progetto è ancora in fase embrionale, dal momento che bisogna capire come le aziende possono garantire la loro partecipazione e se i rappresentanti dei lavoratori daranno il loro nulla osta. Ma è un primo segnale e noi, come si dice sempre in questi casi, seguiremo tutti gli sviluppi.

Offerte confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

Black Friday e credito al consumo

Black Friday e credito al consumo

Il Black Friday è quel magico periodo dell’anno la cui tradizione affonda le sue radici negli Stati Uniti d’America. Un periodo dell’anno in cui i negozianti fanno cassa, guadagnandosi la possibilità di chiudere l’anno “in nero”, cioè in attivo, con un avanzo invece che un disavanzo.
Guai a non valutare il merito creditizio

Guai a non valutare il merito creditizio

Sono emerse nuove interessanti indicazioni sull’obbligo di un’adeguata valutazione del merito creditizio, valide per tutti i Paesi UE. Quindi, anche per l’Italia. Vediamo quindi, nel dettaglio, che cosa ha stabilito la Corte.
Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Chi cade in una truffa affettiva, spesso fa ricorso ai prestiti per “aiutare” la persona che crede essere dall’altra parte dello schermo; questo perché per i prestiti personali e la cessione del quinto non c'è bisogno di dichiarare a cosa serve il finanziamento.
Prestiti e risparmio

Prestiti e risparmio

Se dispongo di risparmi, che bisogno ho di chiedere un finanziamento? Nel momento in cui decidi di dar seguito a un qualsiasi progetto di spesa, puoi scegliere se attingere al tuo reddito o al risparmio. Queste scelte, però, vanno ponderate dopo aver valutato attentamente il bilancio personale e familiare.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.