Se al prestito pensa la previdenza
16 dic 2015 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.
Lavoratori dipendenti e pensionati in cerca di un prestito personale possono provare a consultare le offerte dell’Inps. L’Istituto nazionale della previdenza sociale offre varie soluzioni, erogate dall’ente in modo diretto - categoria questa nella quale rientrano le formule del piccolo prestito e del prestito pluriennale diretto - oppure in maniera indiretta, ossia attraverso banche e società finanziarie accreditate, tramite prestito pluriennale garantito e cessione del quinto.
Il piccolo prestito Gestione Dipendenti Pubblici è una prestazione riservata ai dipendenti e ai pensionati pubblici che sono iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, ossia al Fondo Credito. Consente di ricevere in prestito somme modeste, che si possono restituire tramite il versamento di rate costanti nel tempo e con trattenuta sullo stipendio o sulla pensione.
Il piccolo prestito Gestione Magistrale, invece, è pensato per i lavoratori iscritti alla gestione magistrale. Questa soluzione prevede l’erogazione di un finanziamento per una cifra che non può superare le due mensilità dello stipendio. Sempre nella categoria del piccolo prestito, l’Inps ricorda poi la Gestione Fondi Gruppo Poste italiane, una prestazione che riguarda i dipendenti di Poste Italiane e delle società collegate. Si tratta di un prestito che, come suggerisce il nome, ha per oggetto somme contenute, che si possono restituire in uno, due, tre o quattro anni.
Passiamo poi ai prestiti pluriennali. In questo ambito rientra la soluzione per la Gestione Dipendenti Pubblici, altro tipo di intervento indirizzato ai dipendenti e ai pensionati pubblici iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito). In questo caso, le somme concesse in prestito servono a fronteggiare precise esigenze a livello personale o familiare e vanno restituite in rate costanti attraverso la trattenuta, non superiore al quinto del totale, sullo stipendio o sulla pensione.
La formula dei prestiti pluriennali si applica anche alla Gestione Fondi Gruppo Poste italiane: in tale quadro, la prestazione va in soccorso sia ai dipendenti di Poste Italiane sia a quanti lavorano all’interno delle società collegate. Il finanziamento può avere una durata pari a cinque o a dieci anni. L’importo è vincolato al limite del quinto dello stipendio netto. I prestiti pluriennali garantiti Gestione Dipendenti Pubblici, poi, sono destinati ai lavoratori che risultano iscritti alla gestione ex Inpdap. A concedere il prestito sono le società finanziarie che hanno ottenuto l’accreditamento presso l’Istituto nazionale di previdenza sociale. Infine, i prestiti ai pensionati tramite cessione del quinto della pensione. Come abbiamo avuto modo di puntualizzare in altre occasioni, si tratta di una prestazione che va incontro alle esigenze di tutti i pensionati, senza alcuna distinzione. Il finanziamento è concesso da banche o da enti accreditati, a fronte di un rimborso tramite rate il cui importo non può superare il quinto della pensione che viene incassata mensilmente.
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