Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Prestito per un figlio in arrivo

6 mag 2013 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Per alcune, la notizia più bella: sono incinta. Una gravidanza ha tanti significati: la realizzazione di un sogno, il bisogno di un seguito, l’assolvimento di un compito, un sovrappiù di responsabilità, un evento biologico che ci mette in linea con il futuro. Sia come sia, il bebè costa.

Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€

Da unminimo di 6.585 euro a un massimo di 14.110 euro solo nel primo anno di vita, secondo dati recenti di Federconsumatori. L’acuirsi della crisi economica ha agevolato il ritorno al riciclo. Tutine, seggiolini, carrozzine, e così via: perché comprarli nuovi di pacca? Meglio risparmiare con l’usato. Tuttavia, c’è chi ancora ci tiene, specialmente per il primo nato. E allora, vediamo quanti soldi servono per dare il benvenuto alla cicogna.

Cominciamo dalla gestazione. Se ne vanno circa 1.000 euro solo per ecografie e visite, circa una al mese. Anche se secondo il protocollo nazionale del ministero della Salute ne basterebbero tre per una gravidanza fisiologica, ossia normale e senza rischi. A ciò si sommano il test di gravidanza, sui 30 euro, e le analisi del sangue, 22 euro circa con il ticket, e poi i farmaci, gli integratori e il vestiario premaman, per un totale di quasi 2.000 euro. Inoltre c’è da procurarsi il necessario per la cura del pupo o della pupa: carrozzina, passeggino e ovetto - secondo l’osservatorio nazionale Federconsumatori - possono costare dai 376 ai 674 euro. La culla può andare invece dai 198 ai 462 euro. Ma questa gioia deve pur mettersi comoda per mangiare: e allora, con lo svezzamento, ecco il seggiolone, per un minimo di 140 euro circa. E non dimentichiamoci il fasciatoio: dagli 85 ai 377 euro. Poi il latte e le pappe, i pannolini usa e getta e l’attrezzatura per viaggiare in auto.

Al conto vanno aggiunte le visite mediche e i farmaci. E se la mamma torna al lavoro, il nido o la tata. Per affrontare tutto ciò, un’opzione è il prestito personale, ossia un finanziamento non vincolato a un uso specifico. La banca o la società finanziaria versano i soldi sul conto corrente del cliente e non, come per esempio succede con i prestiti finalizzati all’acquisto di un’auto o di una moto, a chi vende il bene o il servizio. Ma c’è da sapere che, per le cifre superiori ai 10mila euro, l’istituto può pretendere di conoscere a che cosa serve il prestito e chiedere la relativa documentazione.

Per lavoratori dipendenti e pensionati c’è la cessione del quinto, altra forma di finanziamento non finalizzato. Infine ricordiamo che, come Prestiti.it ha segnalato in questo spazio, il Dipartimento per le politiche della famiglia ha messo a disposizione un Fondo per agevolare l’accesso al credito delle famiglie con un nuovo figlio - nato o adottato - tramite il rilascio di garanzie alle banche e agli intermediari finanziari. Possono richiedere il prestito, fino a 5mila euro da rimborsare entro cinque anni, i genitori dei bimbi nati o adottati nel 2012, nel 2013 e nel 2014, senza limiti di reddito. La domanda va presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo alla nascita o all’adozione.

Offerte confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

Black Friday e credito al consumo

Black Friday e credito al consumo

Il Black Friday è quel magico periodo dell’anno la cui tradizione affonda le sue radici negli Stati Uniti d’America. Un periodo dell’anno in cui i negozianti fanno cassa, guadagnandosi la possibilità di chiudere l’anno “in nero”, cioè in attivo, con un avanzo invece che un disavanzo.
Guai a non valutare il merito creditizio

Guai a non valutare il merito creditizio

Sono emerse nuove interessanti indicazioni sull’obbligo di un’adeguata valutazione del merito creditizio, valide per tutti i Paesi UE. Quindi, anche per l’Italia. Vediamo quindi, nel dettaglio, che cosa ha stabilito la Corte.
Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Chi cade in una truffa affettiva, spesso fa ricorso ai prestiti per “aiutare” la persona che crede essere dall’altra parte dello schermo; questo perché per i prestiti personali e la cessione del quinto non c'è bisogno di dichiarare a cosa serve il finanziamento.
Prestiti e risparmio

Prestiti e risparmio

Se dispongo di risparmi, che bisogno ho di chiedere un finanziamento? Nel momento in cui decidi di dar seguito a un qualsiasi progetto di spesa, puoi scegliere se attingere al tuo reddito o al risparmio. Queste scelte, però, vanno ponderate dopo aver valutato attentamente il bilancio personale e familiare.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.