Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Prestiti, arriva la conciliazione paritetica

3 lug 2017 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Avete ottenuto un prestito ma ora siete ai ferri corti con la banca o con la finanziaria? Dal primo luglio avete un modo in più per cavarvene fuori: la conciliazione paritetica. È infatti in vigore dal primo luglio il protocollo di intesa sulla conciliazione paritetica sottoscritto da Assofin, l’Associazione italiana del credito al consumo e immobiliare, e da alcune sigle per la tutela dei consumatori, al quale hanno dato la loro adesione vari intermediari associati alla stessa Assofin. Ma cos’è la conciliazione paritetica? Si tratta di uno strumento per risolvere in modo stragiudiziale le controversie che sorgono nell’ambito del credito al consumo senza dovere per forza andare dal giudice o dall’Arbitro bancario finanziario. La conciliazione paritetica si può applicare ai prestiti personali e a quelli finalizzati, alle carte di credito e ai finanziamenti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Attenzione, però: esattamente come il ricorso all’Arbitro bancario finanziario, alla conciliazione paritetica si può dare seguito solo dopo aver presentato un reclamo alla banca o alla finanziaria che però è rimasto senza risposta o che ha ottenuto una risposta giudicata non soddisfacente dal consumatore.

Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
 

L’intera procedura ha la caratteristica della velocità, dal momento che può durare al massimo 90 giorni, e garantisce a tutti assoluta riservatezza. Inoltre è gratuita e non richiede l’assistenza di un legale. Infine, è “a gestione paritaria”: questo perché a tentare la conciliazione è una commissione della quale fanno parte un rappresentante dell’associazione dei consumatori che fa le veci del cliente e un rappresentante della banca o della finanziaria. La conciliazione paritaria è volontaria. Ciò implica due cose: da una parte, che il cliente esamini l’accordo raggiunto dalla commissione e decida in libertà se accoglierlo o respingerlo; dall’altra, che il consumatore abbia comunque “il diritto di recedere in qualsiasi momento dalla procedura”. Il procedimento si conclude in ogni caso o con un verbale di accordo che, se accettato dal cliente, è di fatto transattivo e deve essere rispettato da tutti, oppure con un verbale di mancato accordo, a seguito del quale il cliente potra?, se lo ritiene opportuno, rivolgersi al giudice o all’Arbitro bancario finanziario.

 

Per poter accedere alla conciliazione bisogna inviare apposito modulo di richiesta alla banca, alla finanziaria o a una delle associazioni dei consumatori che hanno firmato il protocollo. Chi sono? Secondo il prospetto aggiornato al 21 giugno 2017, consultabile sul sito di Assofin, lato intermediari hanno aderito BCC CreditoConsumo, Bnl Finance, la succursale italiana di Carrefour Banque, Compass Banca, Consel, Creditis Servizi Finanziari, Fce Bank, Fiditalia, Findomestic Banca, Finitalia, Futuro, Pitagora, Prestitalia, Smartika, Toyota Financial Services (UK) e Volkswagen Bank, mentre sul versante dei consumatori hanno deciso di partecipare al tavolo Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori. Insomma, nelle intenzioni dei sottoscrittori del protocollo la conciliazione paritetica si pone come uno strumento per migliorare il dialogo tra consumatori e intermediari bancari e finanziari, risolvere le controversie in maniera rapida ed efficace e garantire una maggiore tutela ai consumatori.

Offerte confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

Black Friday e credito al consumo

Black Friday e credito al consumo

Il Black Friday è quel magico periodo dell’anno la cui tradizione affonda le sue radici negli Stati Uniti d’America. Un periodo dell’anno in cui i negozianti fanno cassa, guadagnandosi la possibilità di chiudere l’anno “in nero”, cioè in attivo, con un avanzo invece che un disavanzo.
Guai a non valutare il merito creditizio

Guai a non valutare il merito creditizio

Sono emerse nuove interessanti indicazioni sull’obbligo di un’adeguata valutazione del merito creditizio, valide per tutti i Paesi UE. Quindi, anche per l’Italia. Vediamo quindi, nel dettaglio, che cosa ha stabilito la Corte.
Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Chi cade in una truffa affettiva, spesso fa ricorso ai prestiti per “aiutare” la persona che crede essere dall’altra parte dello schermo; questo perché per i prestiti personali e la cessione del quinto non c'è bisogno di dichiarare a cosa serve il finanziamento.
Prestiti e risparmio

Prestiti e risparmio

Se dispongo di risparmi, che bisogno ho di chiedere un finanziamento? Nel momento in cui decidi di dar seguito a un qualsiasi progetto di spesa, puoi scegliere se attingere al tuo reddito o al risparmio. Queste scelte, però, vanno ponderate dopo aver valutato attentamente il bilancio personale e familiare.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.