Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Polizze sui prestiti, quando interviene l’Agcom

15 mag 2018 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Abbiamo parlato in tante occasioni dell’Arbitro bancario finanziario, sistema stragiudiziale di risoluzione delle controversie tra istituti finanziari e consumatori, che può farsi nostro paladino anche in quei casi in cui la controversia riguarda un prestito o un qualunque altro prodotto di credito al consumo. Oggi aggiungiamo un altro tassello al mosaico di informazioni che può essere utile avere per orientarci quando ci troviamo di fronte a un presunto abuso su un prestito o sulla polizza a questo collegata. Bisogna sapere che dal 1992 l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom) opera per contrastare e reprimere la pubblicità ingannevole, ambito di competenza a cui nel 2000 si è aggiunta la pubblicità comparativa. Dal 2005, poi, l’Agcom – detta anche Antitrust – può anche fare multe. Competenze ulteriormente ampliate nel 2007 in attuazione della direttiva europea 29/2005/CE: è stata così introdotta la tutela del consumatore contro tutte le pratiche commerciali scorrette.

Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
 

Tali pratiche possono riguardare anche i prestiti e, appunto, le polizze a questi correlate: per esempio, l’Antitrust interviene molto severamente quando si trova di fronte a pratiche e comportamenti commerciali che riducono la libertà di scelta del consumatore, condizionandolo pesantemente e di fatto inducendolo ad assumere decisioni che altrimenti non prenderebbe. Nel caso dei prestiti, un esempio – drizzate le antenne, casomai dovesse succedervi – riguarda appunto le polizze assicurative. La copertura assicurativa, quando si richiede un prestito, non è sempre obbligatoria (lo è nel caso delle cessioni del quinto), anche se spesso è caldamente consigliata. Ma il punto non è questo: il pasticcio è quando ci si trova di fronte a un finanziatore che dice “o sottoscrivi questa specifica polizza che io ti sto mostrando ora oppure io il prestito non te lo do”. Qui il condizionamento è duplice: non solo il consumatore si vede negata la possibilità di scegliere se sottoscrivere o meno una polizza, ma gli viene imposto di sottoscrivere quella particolare polizza e non altre. Alla faccia del libero mercato.

 

Andando più nello specifico, l’Antitrust può anche accertare la vessatorietà delle clausole inserite nei contratti. Ma, e qui sta l’informazione che può tornarci utile anche quando andiamo a chiedere un prestito, di fronte al sospetto di una pratica commerciale non propriamente corretta possiamo inoltrare apposita segnalazione all’Agcom. L’Autorità, infatti, come spiega sul suo sito, “può accertare e bloccare le pratiche commerciali scorrette e le pubblicità ingannevoli e comparative illecite”. La segnalazione non ha costi per il consumatore né richiede l’assistenza di un avvocato e può essere inoltrata tramite posta ordinaria, all’indirizzo “Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Piazza Giuseppe Verdi 6/A, 00198 Roma”, oppure via email, alla casella protocollo.agcm@pec.agcm.it, o compilando e inviando online il modulo presente sul sito web dell’Antitrust. È essenziale essere precisi e puntuali nella descrizione dei fatti e possibilmente fornire copia dei documenti o dei messaggi utili a fare luce sulla pratica o sulla pubblicità per la quale si richiede l’intervento, indicando anche i recapiti attraverso i quali si può essere ricontattati. Se e solo se l’autorità decide di avviare l’istruttoria, allora si verrà ricontattati.

Offerte confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

Black Friday e credito al consumo

Black Friday e credito al consumo

Il Black Friday è quel magico periodo dell’anno la cui tradizione affonda le sue radici negli Stati Uniti d’America. Un periodo dell’anno in cui i negozianti fanno cassa, guadagnandosi la possibilità di chiudere l’anno “in nero”, cioè in attivo, con un avanzo invece che un disavanzo.
Guai a non valutare il merito creditizio

Guai a non valutare il merito creditizio

Sono emerse nuove interessanti indicazioni sull’obbligo di un’adeguata valutazione del merito creditizio, valide per tutti i Paesi UE. Quindi, anche per l’Italia. Vediamo quindi, nel dettaglio, che cosa ha stabilito la Corte.
Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Chi cade in una truffa affettiva, spesso fa ricorso ai prestiti per “aiutare” la persona che crede essere dall’altra parte dello schermo; questo perché per i prestiti personali e la cessione del quinto non c'è bisogno di dichiarare a cosa serve il finanziamento.
Prestiti e risparmio

Prestiti e risparmio

Se dispongo di risparmi, che bisogno ho di chiedere un finanziamento? Nel momento in cui decidi di dar seguito a un qualsiasi progetto di spesa, puoi scegliere se attingere al tuo reddito o al risparmio. Queste scelte, però, vanno ponderate dopo aver valutato attentamente il bilancio personale e familiare.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.