Come confermato dall'Osservatorio Facile.it e Prestiti.it
20 dic 2016 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.
Lampi di ottimismo dal credito al consumo per l’acquisto di auto e moto: lo aveva già anticipato l'Osservatorio sul credito al consumo di Facile.it e Prestiti.it e adesso lo certifica anche il quinto Osservatorio Compass sui venditori convenzionati. Nei prossimi 12 mesi, il 53,1% degli intervistati pronostica un aumento nelle vendite. Ciò anche alla luce dell’andamento dei finanziamenti nei primi sei mesi del 2016, con un aumento del 24% in confronto all’anno passato, tanto che le stime scommettono su un totale erogato alla fine di dicembre pari all’incirca a 14 miliardi di euro. Stando a quanto riporta l’Osservatorio, a trarne beneficio sono state soprattutto le nuove immatricolazioni, considerando che il 66% dei privati ha chiesto un prestito per comprare un’auto nuova e che il 47% lo ha richiesto per poter acquistare un lucente motociclo fresco di fabbrica. In generale, più del 50% dei clienti non avrebbe finalizzato l’acquisto se non ci fosse stata la possibilità offerta dal credito al consumo. Parlando di quattro ruote, nel primo semestre di quest’anno le immatricolazioni, che segnano un recupero del 19,4%, premiano le scelte maggiormente economiche, tanto che più del 60% delle preferenze va a city car e utilitarie.
Per il 49% degli italiani, il risparmio è il primo criterio che ispira non solo le scelte d’acquisto, ma anche e soprattutto quelle di gestione e manutenzione ordinaria del veicolo: promossi, quindi, i bassi consumi. Praticità ed economicità sono le due parole d’ordine anche di chi si rivolge al mercato delle due ruote, tanto che più della metà delle immatricolazioni nei primi sei mesi dell’anno è connessa agli scooter. Si punta sui motori elettrici/ibridi per abbassare le emissioni, ma si cerca anche di ridurre i costi: l’Osservatorio, infatti, rivela che si impone sempre di più il noleggio a lungo termine. Una ulteriore traiettoria di evoluzione del settore è la condivisione, il sempre più noto “car sharing”, che per adesso non ha ancora superato i confini del perimetro urbano. Non solo attenzione all’ambiente e al risparmio, ma anche sicurezza: grande interesse, infatti, per le applicazioni che permettono di tenere sott’occhio le quattro e le due ruote anche quando ci si allontana, con una maggiore connessione e multimedialità.
Fin qui, le tendenze sul fronte dei motori. Ma per quanto riguarda il credito al consumo? Secondo l’Osservatorio Compass, soltanto il 20% dei rivenditori convenzionati intervistati si aspetta un ulteriore deterioramento dell’economia nell’arco dei prossimi 12 mesi, mentre il 40,5% crede nella ripresa. Di conseguenza, il 48,5% degli interpellati prevede un incremento nelle vendite e solamente l’8% è preoccupato per un possibile calo del fatturato. Sono le sensazioni di una precisa categoria del più ampio comparto dei finanziamenti: si parla, infatti, dei prestiti finalizzati collocati tramite le concessionarie convenzionate con Compass. Nel prestito finalizzato, il rivenditore convenzionato si vede accreditato l’intero importo della transazione dalla società creditizia, cui poi il cliente dovrà rimborsare le rate del prestito. Altro sono i prestiti personali, che invece non sono vincolati all’obiettivo di spesa e alla presenza di un rivenditore. Valgono comunque gli stessi requisiti e raccomandazioni: maggiore età, reddito dimostrabile e un bilancio familiare che consenta di assumersi l’impegno del rimborso rateale.
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