Ecco quanto costa comprare a rate

Benefici sui portafogli delle famiglie

“Il taglio della Bce darà benefici significativi sul fronte dei tassi bancari”. Lo afferma la Federazione autonoma bancari italiani (Fabi) in un’analisi sul costo dei debiti. Negli ultimi mesi, infatti, la Banca centrale europea ha prima tenuto fermi e poi ridotto i tassi di riferimento. L’ultima sforbiciata, del 12 settembre, li ha portati al 4%, mezzo punto in meno rispetto ai massimi di questo ciclo monetario. Dietro a percentuali e decimali in apparenza lontani ci sono però effetti chiari sui portafogli delle famiglie.

L’andamento dei tassi

Le famiglie indebitate, in Italia, sono 6,8 milioni, circa una su quattro. Tre milioni e mezzo hanno un mutuo per l’acquisto di una casa, con tassi che – dopo aver superato il 5% - si sono ridotti in media al 3,44% e adesso – prevede la Fabi – potrebbero arrivare al 3,2%.

Le altre famiglie indebitate che non hanno un mutuo sono quelle che hanno sottoscritto altri tipi di finanziamento, come il credito al consumo. Anche in questo caso, l’impatto sulle rate è sensibile: a fine 2021, il tasso d’interesse medio era dell’8,1%. Ha poi raggiunto picchi superiori al 14%, per poi sgonfiarsi. Con l’ultima mossa della Bce, il tasso medio potrebbe arrivare all’8,25%.

Quanto si risparmia

Traducendo le percentuali in denaro, vuol dire che per acquistare un’automobile da 25.000 euro interamente a rate, con un finanziamento da 10 anni, il costo totale è passato dai 48.961 euro di fine 2023 agli attuali 37.868 euro, con un risparmio complessivo di 11.283 euro. Più o meno un quarto dell’intera spesa.

Per acquistare una lavatrice da 750 euro interamente a rate, con un finanziamento da 5 anni, il costo totale aveva raggiunto i 1.106 euro a fine 2023. Se le previsioni della Fabi su un ulteriore flessione dovessero concretizzarsi, basterebbero 945 euro, con un risparmio complessivo di 161 euro, pari al 14,6%.