Come tagliare il caro bollette: ecco i consigli dell’Enea
11 ott 2022 | 4 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.
20 consigli pratici per i consumatori
In tempi di inflazione crescente e stipendi fermi al palo occorre introdurre delle nuove abitudini per combattere l’arrivo di bollette che si preannunciano “stratosferiche”. Dato il moltiplicarsi sul web di suggerimenti poco scientifici, o poco coerenti con la vita reale di una famiglia, è bene provare a prestare attenzione a una fonte qualificata come l’Enea.
L’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile ha realizzato una guida in 20 punti per risparmiare energia e abbattere i costi. Alcune indicazioni sono attuabili fin da subito, per altre serve invece un investimento di risorse.
La guida, di cui esistono più versioni, tra cui una dedicata agli uffici e una ai negozi, contiene buone pratiche da adottare ed errori da evitare. Alcuni suggerimenti prevedono gesti “semplici”: aiutano a utilizzare correttamente l’energia e gli elettrodomestici di uso quotidiano e ad evitare sprechi. Altri invece prevedono investimenti nell’efficienza energetica dell’abitazione e sono inizialmente più costosi ma potenzialmente in grado di offrire una migliore coibentazione della casa e di garantire l’isolamento di tetto e soffitto.
Come ridurre tutti i giorni l’uso dell’energia
Fra le azioni più semplici per risparmiare energia, e che già molte famiglie attente al risparmio utilizzano abitualmente, c’è la sostituzione delle lampadine tradizionali con quelle a risparmio energetico. “La tecnologia Led permette un grande risparmio energetico in quanto, a parità di potenza assorbita, produce una luce cinque volte superiore rispetto alle classiche lampadine ad incandescenza e alogene”, si legge nella guida.
Uno dei suggerimenti di buon senso contenuti nel documento è quello di ridurre l’uso di acqua calda: fare il bagno rispetto alla doccia, dice l’Enea, implica un consumo quattro volte superiore di acqua. “Infatti il consumo medio di acqua per fare il bagno è di 120 -160 litri, mentre per fare una doccia di 5 minuti è stimato un consumo di 75-90 litri e per una di 3 minuti 35-50 litri”.
Anche l’indicazione di non lasciare la luce accesa inutilmente è del tutto intuitivo. Sulla questione di come gestire lo stand-by dei diversi apparecchi presenti in casa, l’Enea suggerisce di ricorrere a una ciabatta multipresa. “Mediamente la televisione o qualsiasi apparecchiatura elettronica in stand-by, cioè con la luce rossa accesa, assorbe una potenza da 1 a 4 Watt (dipende da marca e modello). Se moltiplichiamo questo dato per 24 ore, risulta che sono stati consumati tra i 24 e i 96 Wh. Questo dato diventa impressionante se moltiplicato per l’intero anno, vale a dire cumulando un consumo inutile stimato tra gli 8.760 Wh e i 35.040 Wh e, se presenti in casa non solo il televisore in stand-by ma anche un lettore dvd, un decoder, uno stereo oppure un computer, la situazione risulta essere ancora peggiore. La soluzione a questo problema potrebbe essere quella di riunire tutte le spine degli apparecchi elettronici in una ciabatta multi-presa con un interruttore annesso, in modo da poter spegnere tutti con un unico gesto se non utilizzati”.
Altra indicazione utile per i consumatori riguarda la gestione degli elettrodomestici che devono essere preferibilmente di classe energetica superiore. “I consumi elettrici delle abitazioni sono riconducibili per il 58% agli elettrodomestici ed è grazie alla sostituzione di questi ultimi che si può ottenere una sensibile riduzione dei consumi energetici. Per esempio, sostituendo una lavatrice di 20 anni fa con una odierna in classe A si potrebbe ottenere un risparmio di energia elettrica del 35%; prendendo invece in considerazione la sostituzione di un frigorifero si potrebbe arrivare fino al 40%”.
Frigoriferi e congelatori vanno sbrinati regolarmente anche per risparmiare energia. “Un frigorifero sbrinato ha un’efficienza energetica maggiore. Ma se il frigorifero è vicino al forno o in una stanza calda consuma fino a un 10% in più. Il suggerimento è dunque quello di posizionare adeguatamente i frigoriferi e i congelatori”.
Investire prima….per risparmiare poi
Altri consigli riguardano la gestione tecnologica dell’energia e implicano degli investimenti iniziali, che producono però un beneficio che dura nel tempo. In questo caso il tema cruciale diventa dunque l’accessibilità di questi investimenti per le famiglie e l’esistenza di finanziamenti green su misura, oltre a prestiti personali. Fra i consigli dell’Enea in termini di investimento per il futuro c’è ad esempio quello che riguarda la coibentazione dell’abitazione.
“La realizzazione di un isolamento termico a cappotto dell’involucro e in particolare la coibentazione della copertura, riducono le dispersioni tra il 40 e il 50%. Il minor fabbisogno di energia termica una volta realizzati gli interventi consente inoltre di installare una caldaia meno potente e quindi meno dispendiosa”.
L’isolamento di tetto e soffitto è un investimento importante ma che può far risparmiare fino al 20% di energia. Un altro passo importante è la sostituzione dei vecchi serramenti con materiali coibentanti e vetri doppi o tripli. Fra le azioni consigliate vi è anche quella di installare caldaie a condensazione e di realizzare impianti di energia rinnovabile, tra cui quello solare fotovoltaico.
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