Prestiti a quattro zampe
7 ago 2020 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.
Ormai si sarà capito: possiamo chiedere un prestito più o meno per ogni nostra esigenza, per ogni progetto, per sostenere ogni nostra necessità di spesa e consumo. Il perimetro del credito ai consumatori è infatti ampio e variegato. L’unico filtro, all’ingresso, siamo noi. La nostra situazione economico-finanziaria depone a favore della possibilità di domandare un finanziamento? Abbiamo un’entrata - stipendio, pensione, compenso per attività autonoma o libero-professionale - su cui potremo ragionevolmente continuare a contare nei prossimi mesi? Insomma, se riteniamo di non rischiare il famigerato passo più lungo della gamba, allora ok: non solo possiamo procedere, ma di certo il mercato saprà venirci incontro. Un esempio? Eccolo. Prendiamo quelli che, ad oggi, sono a tutti gli effetti i componenti pelosi e a quattro zampe delle nostre famiglie: i cani e i gatti. Secondo i dati del rapporto Legambiente diffusi a fine 2019, i cani registrati alle anagrafi regionali in Italia sono più di 11 milioni - ma per altre fonti, dice Legambiente, potrebbero attestarsi a 27 milioni - mentre i gatti, la cui registrazione all'anagrafe è facoltativa, risultano poco più di 600 mila, però, anche qui, certamente sono parecchi di più.
Questi componenti speciali delle nostre famiglie hanno, anche loro, bisogno di cure e attenzioni. Cure e attenzioni che hanno un costo, non sempre modesto. Laddove però il bilancio familiare lo consenta, si può, volendo, farvi fronte con un prestito. I medici veterinari, infatti, possono avvalersi di specifiche convenzioni finanziarie in virtù delle quali incassare subito l’importo della prestazione erogata, permettendo al contempo al cliente-proprietario di rateizzare la spesa. Vi suona familiare? Se sì, è solo perché ne abbiamo parlato molte altre volte: è il prestito finalizzato, o “credito collegato”, per l’acquisto di un bene o servizio. A questo punto noi, tipicamente, facciamo l’esempio dell’automobile. Ma il medesimo meccanismo si può applicare a un servizio come appunto quello delle cure mediche per sé e per il proprio animale d’affezione. In pratica, la banca o finanziaria salda il conto del cliente, il quale dovrà poi provvedere a rimborsare ratealmente al creditore la somma erogata più gli interessi.
In questi casi, volendo, il cliente può anche pagare subito parte della prestazione o del bene acquistato, coprendo la restante con il finanziamento. In alternativa, niente vieta di chiedere un prestito personale, utile a soddisfare generiche esigenze di liquidità. La regola, valida sempre e in generale, è che più alto è il merito creditizio del richiedente, maggiori sono le possibilità di ottenere il finanziamento. E un solido “pedigree”, in questi casi, contempla precedenti finanziamenti rimborsati puntualmente e un importo richiesto non fuori misura rispetto alla capacità di rimborso, capacità certificata da un reddito dimostrabile o dalla garanzia personale offerta da una terza persona. In ogni caso, il cliente deve poter confrontare le varie alternative sul mercato: il punto di riferimento, lo ricordiamo, è il Taeg, il Tasso annuo effettivo globale. Nel caso del prestito finalizzato, il contratto che verrà siglato dovrà contenere una descrizione dettagliata dei beni o dei servizi oggetto dell’acquisto, con tanto di indicazione dei costi.
Offerte di prestito confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€
Blog Credito e Consumi

Consolidamento prestiti: cosa sapere

Piano “alla francese”

Contro le frodi

Il Bnpl brilla in Europa
Guide ai prestiti

Come ottenere un prestito

Alternative al finanziamento auto proposto presso il punto vendita

Leasing

Cosa sono le categorie catastali

Come scegliere tra garante e cointestatario nei prestiti

Finanziamento fotovoltaico ed energie alternative

Chiedere un prestito se hai già un mutuo
