Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Cosa fare se il fornitore è inadempiente

15 gen 2021 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

Ebbene sì, è successo di nuovo: una catena di studi odontoiatrici ha chiuso i battenti lasciando i clienti con lavori da completare e finanziamenti in corso. E non solo studi medici o dentistici: in un passato niente affatto lontano, una catena di arredamento ha cessato l’attività lasciando gli acquirenti con prestiti stipulati – e dunque da restituire – ma senza i complementi d’arredo per comperare i quali avevano sottoscritto i finanziamenti.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Ora, la domanda è: cosa può fare in casi come questi chi si trova con un prestito da rimborsare, ma senza il bene o il servizio per il quale lo aveva chiesto e ottenuto?

Di quali prestiti stiamo parlando?

In questo caso, il riferimento è al prestito finalizzato o “credito collegato”: un finanziamento legato all’acquisto di un certo bene o servizio, che il consumatore può ottenere anche direttamente presso il fornitore, il quale ha una convenzione con una o più banche o finanziarie e solitamente gestisce la pratica per conto loro.

Cosa fare se il fornitore è inadempiente?

Come abbiamo visto in passato, in alcune sentenze sul fallimento del fornitore l’Arbitro Bancario Finanziario spiega che “nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi, il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito”, se l’inadempienza è riconosciuta come grave.

In tal caso, “la risoluzione del contratto di credito comporta l’obbligo del finanziatore di rimborsare al consumatore le rate già pagate, nonché ogni altro onere eventualmente applicato”. Non finisce qui. “La risoluzione del contratto di credito non comporta l’obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l’importo che sia stato già versato al fornitore dei beni o dei servizi. Il finanziatore ha il diritto di ripetere detto importo nei confronti del fornitore stesso”.

Qual è l’iter in caso di fallimento?

Ogni fallimento è una storia a sé, e il più delle volte è una storia sofferta e complicata. In linea di massima, nel momento in cui un Tribunale fallimentare dichiara il fallimento di un fornitore, prende il via il rito fallimentare. E con esso, la ricognizione dei creditori e dei soldi dovuti.

Gli acquirenti dei beni o servizi venduti dal fornitore non sono considerati creditori privilegiati e devono cedere il passo a chi invece creditore privilegiato lo è (per esempio, i dipendenti). Ma nel nostro Paese la legge prevede una tutela “rafforzata” per chi compra a rate.

In caso di grave inadempimento da parte del fornitore, infatti, l’acquirente che ha sottoscritto un prestito finalizzato ha diritto a ottenere la risoluzione del contratto di credito: il creditore darà indietro le rate già pagate e le altre spese e l’acquirente non avrà più nulla da versare.

E qui si aprono due strade. O il curatore, a ciò autorizzato, scioglie i contratti di acquisto oppure non li scioglie (tenete presente che la cosa richiede tempo): nel primo caso, si può chiedere al creditore la risoluzione del contratto; nel secondo, occorre prima la messa in mora e la diffida ad adempiere al curatore.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 4 aprile 2025
Consolidamento prestiti: cosa sapere

Consolidamento prestiti: cosa sapere

Il consolidamento prestiti è utile per chi ha difficoltà nella gestione dei vari debiti contratti o desidera ridurre l’importo mensile delle rate. È essenziale valutare attentamente le proprie esigenze finanziarie e confrontare le offerte disponibili. Ecco come
pubblicato il 28 marzo 2025
Piano “alla francese”

Piano “alla francese”

L’ammortamento alla francese produce anatocismo bancario e mancanza di trasparenza? È la questione su cui si è recentemente espresso un Tribunale italiano il quale, richiamando le precisazioni della Suprema Corte, ha fatto chiarezza su alcuni passaggi fondamentali, a beneficio di una maggiore consapevolezza dei consumatori.
pubblicato il 21 marzo 2025
Contro le frodi

Contro le frodi

Basta con le truffe alle persone anziane e a quelle più deboli. Nasce il Protocollo d’intesa per rafforzare la collaborazione tra le banche e le forze dell’ordine per prevenire le truffe finanziarie attraverso progetti di protezione sociale. Ecco di più
pubblicato il 14 marzo 2025
Il Bnpl brilla in Europa

Il Bnpl brilla in Europa

In Europa, nel 2025, il mercato dei pagamenti in modalità “Buy now pay later” raggiungerà i 191,3 miliardi di dollari. Lo segnala un recente rapporto sul tema, che fornisce un’analisi dettagliata dei dati.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.