Buy now pay later: +47% nel 2022
8 set 2023 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.
Negli ultimi anni il fenomeno del Buy now pay later, il “compra ora paga dopo”, vale a dire quella linea di credito dagli importi molto contenuti e caratterizzata da un piano di rimborso di brevissima durata, ha rapidamente conquistato popolarità in ogni parte del globo.
In Italia, secondo un’analisi di Crif, la variazione annua è stata a doppia cifra, pari al 47% nel 2022, più della già consistente crescita (+35%) registrata nel 2021. Per avere un’idea, il credito al consumo small ticket tradizionale ha riportato un +13% nel 2021 e un +5% nel 2022.
Credito: popolarità in crescita per il Bnpl
Il Bnpl è diventata un’opzione di pagamento comune sui siti web e in numerosi negozi fisici, soprattutto per acquisti di importo contenuto e sotto i 500 euro, come fa notare Simone Capecchi, executive director di Crif.
Questo in virtù di due fattori:
- le nuove abitudini di acquisto degli italiani, sempre più propensi all’e-commerce, al digitale e alle nuove tecnologie finanziarie;
- la maggior accettazione da parte dei commercianti
Il ticket medio del Buy now pay later è molto più contenuto rispetto a quello del credito al consumo più tradizionale: oltre il 50% delle richieste si piazza sotto i 500 euro e questo fa sì che i consumatori percepiscano il Bnpl più come un mezzo di pagamento che come una forma di finanziamento.
Gli utenti? Soprattutto Millennials e Gen Z
Ad oggi, questa modalità di acquisto è soprattutto nelle mani dei più giovani: i Millennials e la Generazione Z rappresentano infatti il 71% del totale. Si tratta di generazioni cresciute con l’e-commerce e la digitalizzazione dei servizi finanziari, perciò a loro viene naturale fare ricorso a queste nuove forme di pagamento.
Non solo consumatori, però. Il Bnpl si sta diffondendo anche in aree che tradizionalmente non sono proprio “al dettaglio” o “retail”, come si suol dire. In particolare:
- Travel, che suo complesso sta vivendo una forte digitalizzazione;
- Insurance, per pagare le polizze assicurative a rate;
- B2B, per il tramite di piattaforme specializzate che propongono dilazioni di pagamento su transazioni commerciali fra aziende.
Rischiosità del credito: quali evidenze sono emerse?
Il tasso medio di insolvenza del Buy now pay later nel 2022 è risultato in flessione del -30% rispetto al 2021, in controtendenza rispetto alla crescita registrata dal credito small ticket. Un sintomo, secondo Crif, del fatto che il Bnpl si sta diffondendo soprattutto presso la clientela a bassa rischiosità creditizia, che lo usa percependolo appunto come esperienza di pagamento e non come una forma di credito.
Attenzione alla nuova direttiva sul credito ai consumatori
Fari puntati ora sulla nuova direttiva sul credito ai consumatori, che ci si aspetta porterà a significativi cambiamenti nel settore. “Una delle modifiche chiave riguarda la regolamentazione dei fornitori di Bnpl come intermediari finanziari, soggetti a norme più rigorose e a un’adeguata supervisione”, sottolinea Antonio Deledda, executive director di Crif.
La nuova direttiva chiede ai fornitori Bnpl di procedere a una valutazione del merito creditizio dei consumatori più accurata prima di erogare i finanziamenti, per prevenire in casi di indebitamento eccessivo. “Queste regolamentazioni, se implementate correttamente, renderanno il settore del Bnpl più sano e sostenibile, garantendo una maggiore trasparenza e tutela per i consumatori e offrendo loro un’opzione di pagamento flessibile e responsabile”, conclude Deledda.
Offerte confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€