La tredicesima? Se ne va in rate, prestiti, mutui e bollette
24 dic 2024 | 2 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.
Sono 50,9 miliardi di euro quelli che arriveranno alle famiglie italiane per le tredicesime. Ben poco, ossia il 9,7%, rimarrà nelle tasche delle famiglie per regali, pranzi, cenoni ed eventuali viaggi: la maggior parte (28,9%) se ne andrà in rate, tra prestiti personali e mutui e in bollette, utenze (23,2%) mentre il 2,9% servirà a pagare visite ed esami medici nel privato. È proprio quest'ultima la new entry di quest’anno: parliamo delle spese per la salute “no ticket” che, viste le interminabili liste d'attesa del servizio pubblico, le famiglie sono costrette a sborsare ricorrendo al privato.
Altre voci
Oltre a quelle elencate sopra, altre voci importanti per le tredicesime sono quelle relative alle tasse (12,9%), all’Rc auto (che sale al 15,9%) e all’aumento dei prezzi, che si mantengono su livelli elevati (6,5%).
Un altro Natale “freddo” dal punto di vista dei consumi
“Di fronte a tale situazione, quello alle porte rischia di confermarsi un altro Natale freddo sul fronte dei consumi e dei regali, che peraltro molti hanno anticipato approfittando degli sconti del black friday - spiega Federconsumatori - Una situazione ben lontana dal clima roseo che ci viene narrato. Sarebbe ora che il governo aprisse gli occhi sulle difficoltà delle famiglie e adottasse seri provvedimenti per sostenere il potere di acquisto e l’intero sistema economico (che in manovra sono del tutto insufficienti). In particolare, è urgente lo stanziamento di maggiori risorse per la sanità pubblica, nonché l’avvio di misure per colmare, invece che acuire, le disuguaglianze esistenti, che si fanno sempre più profonde, testimoniando l’inefficacia delle politiche sinora adottate”.
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