Un prestito su tre è per comprare smartphone

I prestiti finalizzati

Gli smartphone sono i dominatori nel panorama dei prestiti finalizzati. Seguono domande di credito per l'acquisto di un autoveicolo nuovo (13,6%) e usato (7,7%). È chiaro che sulle percentuali pesa la frequenza di acquisto: una vettura è una spesa molto più impegnativa di uno smartphone, ma la mole di prestiti mossa dai dispositivi è comunque notevole.

I prestiti richiesti per l'acquisto di uno specifico bene hanno registrato a ottobre una lieve flessione rispetto al mese precedente (-0,9%). Per gli esperti, il dato non indica debolezza: sarebbe dovuto soltanto a un settembre particolarmente brillante. Lo si potrebbe quindi definire un rallentamento fisiologico.

I prestiti personali

Anche i prestiti personali hanno registrato una lieve flessione rispetto a settembre 2021 (-2,05%). Nel complesso però il mercato appare in buone condizioni visto che le erogazioni sono aumentate rispetto all'autunno del 2020.

Nella maggior parte dei casi gli italiani hanno chiesto un prestito personale per eseguire un intervento di ristrutturazione dell’abitazione (8,4%). Per il 6,9% il credito è stato indirizzato all’acquisto di un’auto usata e per il 5,3% per comprare articoli di arredamento.

I mutui

Capitolo mutui: le richieste di denaro per l’acquisto di una casa segnano un’importante crescita rispetto al mese precedente (+12,5%). Aumenta anche l’importo medio erogato che passa da 123 mila a 132 mila euro, con un incremento di circa 9 mila euro (+7,56%).

A differenza di settembre, i nuovi mutui si sono concentrati principalmente nel nord Italia, con in testa l’Emilia Romagna.

Gli “orari di punta” dei prestiti

Il rapporto ha anche analizzato una curiosità: quali sono i momenti della giornata in cui sono stati richiesti i prestiti? Le fasce più gettonate, come prevedibile, sono quelle lavorative: in particolare il 28,54% dei prestiti è stato concesso tra le 11 e le 13, il 24,66% tra le 14 e le 16, il 23,26% tra le 17 e le 19.

Il dato più interessante, però, è quello che riguarda la fascia notturna: grazie alla diffusione di soluzioni digitali, attive 24 ore su 24, si sono registrate richieste di prestiti anche tra le 23 e l’una di notte (0,10% dei casi) e tra le 2 e le 4 del mattino (0,02%).