Settembre, tempo di rincari per le spese scolastiche

Non è un caso che parecchi genitori stiano pensando a un prestito personale per riuscire a reggere il peso dei rincari: secondo l'analisi di Facile.it, nei primi 8 mesi del 2022 il peso percentuale delle richieste di prestiti destinati alla formazione è aumentato del 19,8%rispetto allo stesso periodo del 2021.

Aumenti variabili

L'aumento dei prezzi varia a seconda dei prodotti e delle marche: per un astuccio di marca, per esempio, possono servire da 13 a 19 euro vuoto, da 25 a 34 euro se corredato di colori, penne e matite. Uno zaino dei cartoni va da 55 a 62 euro, se è trolley costa decisamente di più, da 72 a 99 euro mentre i quaderni variano in un range di prezzi che va da 1,2 euro a 3,6 euro.

Aumentano anche i libri

Secondo Federconsumatori, “per ogni studente si spenderanno 481,04 euro per i testi obbligatori più 2 dizionari, il 2% in più rispetto al 2021”. Questo se parliamo di libri nuovi: l’usato, invece, consente di risparmiare più del 24%.

Le spese, sempre secondo Federconsumatori, sono alte soprattutto per gli alunni delle prime classi: variano da oltre 1.000 euro per la prima media a 1.255 euro per la prima liceo.

Federconsumatori, importi impossibili

“Si tratta di importi che risultano proibitivi per molte famiglie - sostiene l'associazione dei consumatori – A questi si aggiungono costi ancora più onerosi per l’acquisto di un pc e dei programmi. Fra computer, webcam, microfono, antivirus, programmi base, una famiglia spende da 369,88 euro a 3.756,98 euro, se consideriamo anche antivirus e programmi i cui costi sono rapportati all'anno. Se si vuole risparmiare qualcosa, suggerisce Federconsumatori, meglio acquistare prodotti tecnologici rigenerati con cui si può risparmiare fino al 38%.