L’ora legale permanente contro il caro energia?

Adesso però la Sima, la Società Italiana di Medicina Ambientale, ha avanzato una proposta: per risparmiare si potrebbe istituire l'ora legale permanente.

Quanto si risparmierebbe?

Ormai per quest'anno è tardi: l'ora solare è scattata il 30 ottobre e sarà in vigore fino al 26 marzo 2023. Ma, in vista del prossimo autunno, se ne potrebbe parlare.

Le stime sono infatti incoraggianti: l'ora legale permanente potrebbe far risparmiare un miliardo di euro in due anni. Evitare di spostare in avanti le lancette dell'orologio, infatti, permetterebbe di guadagnare un'ora al giorno di luce e calore solare.

Quanto vale un'ora in più di luce

Secondo i dati di Terna, nel 2021 l'ora legale ha permesso all'Italia di risparmiare 420 milioni di kilowattora di energia elettrica, pari al fabbisogno di 150 mila famiglie, a 200 mila tonnellate di anidride carbonica in meno e a un risparmio monetario di 190 milioni di euro.

Secondo la Sima, questi vantaggi non si arresterebbero con l'estensione dell'ora legale anche al periodo invernale. Anzi, i vantaggi sarebbero più abbondanti perché estesi anche al gas: più luce nel pomeriggio vorrebbe dire – secondo le previsioni – meno riscaldamento. La proposta della Sima, peraltro, segue quella (mai attuata) del Parlamento europeo, che già nel 2018 aveva chiesto ai Paesi membri di interrompere l'alternanza.