Italiani sempre più ottimisti: prestiti in aumento

L’inattività a cui sono stati costretti per tanto tempo, infatti, in questa prima parte del 2021 si è trasformata in voglia comprare e investire nel futuro, con prestiti personali o con mutui.

Motivo? La speranza che il peggio sia dietro le spalle e quella che i tassi d’interesse continuano a stazionare ai minimi storici consentendo un accesso sempre più conveniente al mercato del credito.

Richiesta di liquidità in aumento da 4 anni

L'ottimismo degli italiani, sorretto anche dalle attese per gli effetti che dovrebbero derivare dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, trova due conferme.

La prima, è evidente solo a guardare la richiesta di liquidità supportata da un orizzonte di tassi favorevole.

In quest'ottica la Bce ha ribadito che tenterà in ogni modo di mantenere i tassi ai livelli attuali, in modo da aiutare il recupero dell’economia.

Uno scenario, questo, che agevola la domanda di prestiti personali da parte degli italiani.

Secondo Banca d'Italia le richieste di liquidità sono in aumento costante da quattro anni: nel 2017 erano il 17% del totale, nel 2020 il 22,5% e nel 2021 il 25,9%.

Sono, invece, in calo le richieste di prestiti finalizzato, per esempio quelli per ristrutturazione e arredamento, passati dal 36,4% del 2017 al 22,5% del 2021.

Crif, ad aprile rialzo dei mutui per merito degli under 35

Un altro segno dell'ottimismo che ha colto gli italiani è dato dalla vivacità del mercato immobiliare che, secondo Crif, in aprile ha assistito a un rialzo delle richieste di mutui e surroghe dell’85,1% annuo.

Merito soprattutto degli under 35, le cui richieste sono in forte rialzo rispetto a dodici mesi fa e sono il 29,4% del totale (dal 26,3% di un anno fa) la performance più elevata degli ultimi dieci anni.

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