Dai prestiti al Pil: tutti i dati della ripresa

Secondo i dati raccolti da un rapporto di Confcommercio, dopo la crisi pandemica si avvertono i primi segnali di ripresa.

Il Prodotto interno lordo

Nel secondo trimestre del 2021, grazie a riaperture e vaccini, si segna un aumento del Pil.

Le previsioni sono ottimistiche anche per il resto dell’anno: si stima infatti che nei prossimi mesi il progresso supererà il 4% anno su anno.

L’industria e il lavoro

La produzione industriale segna un aumento nel primo trimestre del 2021 dello 0,9%.

Diminuiscono le scorte e si stima che l’industria segnerà anche nei prossimi mesi importanti incrementi di produttività.

Riprende anche il mercato del lavoro: nei primi quattro mesi del 2021 sono circa 130 mila le nuove assunzioni.

I servizi e gli investimenti

Nei mesi estivi dovrebbe esserci un’impennata della domanda nel settore dei servizi.

Aumenteranno infatti i viaggi, i consumi fuori casa e il turismo legato alla cultura. Per quanto riguarda gli investimenti, crescono i leasing e gli acquisti di immobili.

I prestiti e i tassi di interesse

I prestiti alle imprese subiscono una battuta d’arresto a marzo 2021, pur restando in crescita (+5,7% anno su anno).

Mentre negli Usa c’è stato un rialzo dei tassi per i prestiti (+1% in un anno), in Europa rimangono ancora bassi grazie all’intervento della Banca Centrale Europea (che non teme fiammate inflazionistiche); un ulteriore incentivo per l'economia.

L’export e il commercio nel mondo

L’esportazione di prodotti dall’Italia all’estero torna ai livelli precedenti alla pandemia e segna a marzo 2021 un +2,6%.

I prezzi dei prodotti destinati ai Paesi stranieri rimangono costanti e gli scambi commerciali nel mondo continuano a crescere, superando anche i livelli pre-Covid (+2,2% a marzo).

I consumi

Seppure i consumi siano ancora bassi, gli esperti ritengono che riprenderanno con le riaperture: nei prossimi mesi infatti gli italiani avranno la possibilità di spendere i risparmi accumulati forzatamente durante la pandemia.